CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] far parte del gruppo di eruditi che curavano la continuazione degli Annali ecclesiastici del Baronio, sotto la direzione dell'oratoriano G. Laderchi. A Roma il C. strinse amicizia con A. Niccolini (col quale rimase sempre legatissimo), con F. Martini ...
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CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] a Firenze presso la Compagnia detta di S. Marco. È questa la prima partitura del C. che ci sia pervenuta, poiché del precedente oratorio, La nascita di Samuele del 1696, ci è rimasto solo il libretto, anche questo di mano del Casini. La produzione di ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] schede per C. F. medaglista, in Arte lombarda, n.s., nn. 42-43, 1975, pp. 182-194 (con bibl.); S. Coppa, L'oratorio teatino dell'Immacolata a Milano: profilo storico e artistico, in Regnum Dei, XXXIV (1978), 104, pp. 83-101; M. Bona Castellotti, in ...
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CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] il nome del C., che, verso l'anno 1839, venne nominato organista della basilica di S. Maria Maggiore. Musicò poi un secondo oratorio, Assalonne (poesia di G. Negri, eseguito nella sala dei padri filippini l'8 dic. 1842). Nel marzo 1848 fu eletto ...
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MARCIANI (Marsciani), Giovanni (detto Giovannino)
Arnaldo Morelli
Nacque probabilmente a Roma nel 1606 circa da Pietro di Giovanni, originario "de Tiers", come si legge in un atto notarile del 1616.
Con [...] 'agosto 1658, sotto la direzione di A.M. Abbatini, in un solenne Te Deum per la recuperata salute del re di Francia; all'oratorio del Ss. Crocifisso di S. Marcello per i venerdì di quaresima degli anni 1640, 1644, 1646, 1647 e 1654; e, infine, a S ...
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BAROFFIO (Barofio, Barossio), Giuseppe
Rossana Bossaglia
Nato probabilmente a Mendrisio, fu attivo come pittore ornatista, specializzato in quadrature, dal secondo quarto del sec. XVIII. A Varese eseguì [...] già nel 1723 era ricordato nelle cronache varesine per pitture nella cappella del cimitero e nel 1724 per la facciata dell'oratorio di S. Domenico; nel 1726 dipingeva con il Magatti una facciata sulla piazza di S. Vittore. Nel '31 eseguì nel castello ...
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D'AMBROSI, Dante
Valerio Vallini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 23 febbr. 1902 da Dario e da Celeste Simonini. Diplornatosi nel 1929 in composizione con Alessandro Bustini presso il conservatorio di S. [...] al 1950.
Nel 1950 fondò a Roma il Centro dell'oratorio musicale, con sede nell'antico oratorio del SS. Crocifisso, con lo scopo di divulgare i capolavori dell'antico oratorio musicale e di stimolare gli artisti contemporanei a scrivere musiche dello ...
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Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] l'opera dei Carracci, e a Parma (1648-88). Qui lavorò, in collaborazione con F. Bibiena, alla decorazione dell'oratorio della Madonna del Serraglio, che rivela l'influsso del Correggio e del Parmigianino; per palazzo Farnese a Piacenza eseguì il ...
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Poeta francese (Champarin, Sarthe, 1589 - Parigi 1670); paggio a corte, dopo aver tentato senza successo la carriera militare, si dedicò alla poesia sotto la guida di F. de Malherbe, a cui dedicò un'interessante [...] Arthénice che diventò poi Les Bergeries, rappresentate nel 1619 e pubblicate nel 1625. D'ispirazione religiosa e di tono oratorio Les sept Psaumes de la pénitence (1631), poema di 600 versi; le Odes sacrées (1651), libere parafrasi dei salmi ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] e parte senza op. XLVII, ibid. 1668; Messa, salmi e litanie a 3 voci op. XLVIII, ibid. 1668; Diporti spirituali per camera e per oratorii a 1, 2, 3 e 4 op. XLIX, ibid. 1668; Varii e diversi capricci per camera e per chiesa da sonare con diversi ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...