CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] sacra, Antonio Lotti, il direttore della cappella di S. Marco.
Gli interessi del giovane compositore sembra siano andati anzitutto all'oratorio e al melodramma. È certo che il suo primo lavoro di un certo respiro fu l'oratono S. Romualdo, scritto su ...
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GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] 112 s.). Nel 1608-09, il G. realizzò per S. Maria in Vallicella un "organo portatile" a uso degli esercizi dell'"oratorio di chiesa". È probabile che per questa chiesa il G. abbia realizzato nel 1612 un secondo organo posto in cantoria nel transetto ...
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CASOLANI, Ilario
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1588 dal pittore Alessandro e da Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fu a lungo identificato e confuso (dal Della Valle fino al Lanzi) con [...] , che cioè il C. morisse in giovane età). I funerali ebbero luogo nella chiesa di S. Giovanni, e la sepoltura nell'oratorio della Compagnia dei disciplinati.
Non si ha notizia del primo matrimonio del C., ma solo delle seconde nozze avvenute nel 1620 ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] di canto.
Secondo il Policastro (p. 354), è probabile che il G. realizzasse, quale lavoro finale al termine degli studi, l'oratorio La fuga in Egitto, o Gesù trafugato in Egitto (Napoli, Bibl. del Conservatorio S. Pietro a Majella, Collezioni, 21.5.1 ...
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BIFFI, Antonio (Antonino)
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Nato a Venezia forse verso l'ultimo quarto del sec. XVII, sacerdote, è ritenuto allievo di G. Legrenzi a Venezia. Questo insegnamento, però, sembrerebbe non essere stato [...] 130, 232; E. Schmitz,Geschichte der Kantate und des geistlichen Konzerts, Leipzig 1914, p. 102; M. A. Zorzi,Saggio di bibliogr. sugli oratori sacri eseguiti a Venezia, in Acc. e bibl. d'Italia, IV(1931), n. 6, pp. 534 s.; S. Dalla Libera,L'arte degli ...
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Pittore e scultore (Valdibiena, Siena, 1486 circa - Siena 1551), tra i protagonisti, con il Rosso, il Pontormo, il Parmigianino, della "maniera" italiana; studiò da giovane le opere del Perugino, del Sodoma [...] di S. Paolo (1515 circa, Mus. dell'Opera del duomo), gli affreschi dello Sposalizio e del Transito della Vergine (1518, oratorio di S. Bernardino), la Caduta degli Angeli e la Natività della Vergine (Pinacoteca); la pala di S. Michele al Carmine; lo ...
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Musicista (Napoli 1903 - ivi 1938). Studiò al Conservatorio S. Pietro a Maiella a Napoli, dove fece ritorno nel 1930, dopo alcuni anni trascorsi a Cagliari e a Milano dove insegnò composizione in forma [...] (1922-26), per violino (1928-29), per violoncello (1929), un Salmo CXXXIII per 2 cori a 8 voci (1925), un oratorio, Il battesimo di Cristo, per soli, coro e orchestra (1927) e l'opera incompiuta Piedigrotta (1937-38), celebrazione di Napoli come ...
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Musicista (Le Havre 1892 - Parigi 1955), di famiglia svizzera. Studiò a Le Havre, Zurigo e Parigi, dove fu uno dei compositori del cosiddetto Gruppo dei sei. Può essere considerato, no nostante un certo [...] David; Iudith; Nicolas de Flüe; Jeanne d'Arc au bûcher; ecc.), opere teatrali (Antigone; Iudith, dall'omonimo oratorio), musica di scena e cinematografica, cinque sinfonie, poemi sinfonici (Horace victorieux, Pastorale d'été, Pacific 231, Chant de ...
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Poetessa italiana (Messina 1937 - Roma 2016). Nelle raccolte di poesie, tra cui si ricordano Fendenti fonici (1982), La clausura (1987), L'occhio dormiente (1997), La stortura (2002) e La tagliola del [...] 1977-2006, mentre della sua produzione successiva vanno ancora citate le raccolte Satura di cartuscelle (2008), Frammenti di un oratorio per il centenario del terremoto di Messina (2009) eTurbativa d'incanto (2012); Cronologia delle lesioni 2008-2013 ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] (1751), l'altare della Provvidenza per la parrocchiale di Manerbio (1755), il progetto per la parrocchiale di Manerba (1760), l'oratorio Brozzoni a Caino (1760), la SS. Trinità a Gambara (1766) e S. Rocco ad Isorella (1774) gli vengono attribuiti da ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...