FRANCHINI, Francesco
Carla Papandrea
Scarse e discontinue sono le notizie biografiche su questo compositore, nato a Siena nell'ultimo quarto del sec. XVII. In giovane età decise di diventare sacerdote [...] famiglie, un ambiente in cui la musica era reputata una componente essenziale per l'educazione dei giovani. Nel libretto dell'oratorio Le vergini sagge (1736) è qualificato "già maestro di capp. [a Siena] della gran princ. Violante di Baviera e al ...
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CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] utile per la definizione del linguaggio pittorico del Ciburri. Nel 1541 esegue una Madonna (oggi perduta) sopra la porta dell'oratorio di S. Agostino (Perugia, Arch. Braccio Fortebracci. Fondo di S. Agostino, 54 [1541], c. 54).
Nel luglio del 1542 l ...
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FRANCESCHINI, Mattia
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1715. Divenuto allievo del pittore C.F. Beaumont, apprese il mestiere svolgendo per il maestro una serie di mansioni quali la collaborazione [...] di S. Maria di Piazza; due finte statue dipinte in una cappella della chiesa di S. Francesco d'Assisi; un'Annunciazione nell'oratorio dei nobili e avvocati; alcune figure ad affresco per il duomo di Racconigi, in collaborazione con i Pozzo per le ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] delle Vergini del SS. Rosario, la fondazione del Monte di pietà di S. Monica, l'ampliamento dell'oratorio dei padri filippini, la costituzione delle confraternite di S. Carlo, e dell'Annunziata, aggregata all'arciconfraternita dell'Annunciazione ...
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BONACCIOLI, Gabriele, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Restano pochissime opere di questo pittore ferrarese, il cui nome appare nei documenti la prima volta nel 1479 (Cittadella, 1864, [...] dell'avvenimento (Venturi, 1888). Nel 1505 (Cittadella, 1864, p. 40) era occupato in affreschi nell'oratorio di S. Maria del Salice (oratorio della Schiappa): la descrizione della decorazione, distrutta nel secolo scorso, è fornita dal Baruffaldi (II ...
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ARIANI, Adriano
Domenico Di Palma
Nato a Roma il 25 nov. 1877, studiò pianoforte al liceo musicale Rossini di Pesaro con M. Vitali e composizione con P. Mascagni, diplomandosi nell'agosto 1901 . Perfezionatosi [...] direzione d'orchestra, e per sei stagioni consecutive figurò accanto ad A. Toscanini nella Choral Institution. Nel 1916 un suo oratorio per soli, coro e orchestra, San Francesco, fu eseguito alla Camegie Hall; più tardi, nel 1920, l'A. diresse anche ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] direttore spirituale Persiano Rosa, si fece ordinare sacerdote; dopo aver vagheggiato un'attività missionaria in India, costituì il suo oratorio a S. Girolamo della Carità, e divenne poi (1564) anche rettore della chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini ...
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Pittore francese (Montauban 1780 - Parigi 1867). Direttore dell'Accademia di Francia a Roma (1834-41), esercitò, anche attraverso il suo frequentatissimo studio, una profonda influenza sulla pittura francese [...] , né fu avvertita la distanza che passava tra il suo classicismo tutto interiore e pieno di contenuto ardore e l'oratoria civile di David, con Il voto di Luigi XIII (1824, cattedrale di Montauban) I. ottenne un vasto successo, contrapponendosi al ...
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Musicista (Roma 1644 - Genova 1682). Compì forse a Modena i primi studî. Non si hanno notizie sicure di un suo successivo soggiorno a Napoli; si sa invece che visse per un certo periodo a Roma, partecipando [...] d'altro genere. Nella cantata si dimostra stilisticamente superiore a B. Ferrari, L. Rossi e G. Carissimi. Nell'oratorio raggiunge una pienezza drammatica inconsueta, e così anche nell'opera teatrale, nell'ambito della quale S. rappresenta l'anello ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] 1777, come riferisce il Catalogo, tre opere andate perdute: un Mottetto e un Te Deum a quattro voci ed orchestra nonché un oratorio di cui non è noto il titolo. Consta inoltre che egli abbia tenuto un concerto d'organo il 21 maggio 1777 a Barberino ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...