FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] , 150; E. Borsellino, Palazzo Corsini alla Lungara. Storia di un cantiere, Fasano 1988, pp. 144, 197; J. Connors, Borromini e l'Oratorio romano, Roma 1989, pp. 414 s.; G. Curcio, L'area di Montecitorio: la città pubblica e la città privata nella Roma ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] , Arch. parrocchiale di S. Eufemia, Scritture appartenenti alla nuova chiesa, Memorie intorno alla fabbrica..., CC. 33 S.; L. Faenzi, L'oratorio di S. Pietro in Vincoli e l'opera di D. B.,Faenza, Chiesa catted., 13 maggio 1928; Id., La decorazione ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] , 112 s., 127, 135, 234 s., 252, 262, 265, 268, 395, 438, 476 s.; G. Zanelli, Il patrimonio artistico degli oratori del Ponente genovese: ritrovamenti e restauri, in Confraternite genovesi all'alba del terzo millennio. Atti del Convegno…, a cura di L ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] era di passaggio per Torino diretto a Londra (dove si recava ad assumere la cura spirituale degli emigrati italiani, presso l'oratorio sardo), e fu affascinato da quanto apprese da lui su quel tipo di apostolato, nonché sulla figura del fondatore di ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] un' onorario principesco.
Nel maggio dello stesso anno rientrò in Italia e cantò al teatro Marsigli-Rossi di Bologna nell'oratorio La santità riconciliatacol mondo di P. Baldassarri. Tornò a Londra nella seconda metà del 1722, con un contratto di 1 ...
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BARTOLOMEO da Simeri, santo
Consolata Pronio
Monaco basiliano, nato a Simeri (Catanzaro) verso la metà del sec. XI. Della famiglia si conoscono i nomi dei genitori (Giorgio ed Elena), mentre la casata [...] nella zona montagnosa compresa tra Rossano Calabro e Corigliano. Tra le laure eremitiche di quella regione B. trovò l'oratorio dedicato a s. Sisinnio (probabilmente nella località denominata, oggi San Martino, presso Rossano) ove praticava la vita ...
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GENTILE da Rocca
Cristina Ranucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo in area abruzzese nella seconda metà del XIII secolo.
Alla base della ricostruzione critica della [...] nel quale è citato un "Magister Gentilis pictor" quale testimone di eventi miracolosi avvenuti mentre dipingeva all'interno dell'oratorio celestiniano, Carli formulò l'ipotesi che si trattasse dello stesso artista autore della tavola e di parte degli ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] Galleria Estense, Modena 1854, pp. 111, 143; G. Campori, Gli art. ital. negli Stati estensi, Modena 1855, p. 410; A. Venturi, L'oratorio dell'Ospedale della Morte, in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le prov. mod. e parm., s. 3, III ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] al santuario di Loreto. La particolare devozione mariana lo spinse ad accettare, assai giovane, l'incarico di sacrestano dell'oratorio della Compagnia.
Nel 1702 entrò nell'Ordine dei servi di Maria presso il convento senese, sul colle di S. Clemente ...
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GALLI, Caterina
Roberto Staccioli
Nacque, probabilmente a Cremona, intorno al 1723. Dei suoi primi anni sappiamo soltanto che studiò canto nel registro di contralto, ma non abbiamo notizie sulla carriera [...] ne L'incostanza delusa di G. Brivio, al New Haymarket theatre, ma raggiunse la celebrità solo quando cominciò a prodursi negli oratori di Händel.
Fu Rianor in Joseph and his brethren, eseguito alla Royal Opera House Covent Garden il 2 marzo 1744 ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...