DE GRANDIS, Vincenzo
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) il 6 apr. 1631 da Antinoro e Lorenza, prese l'11 giugno 1650 gli ordini minori, e nel 1652-53 circa [...] Settecento, in Musica e musicisti nel Lazio (Lunario Romano 1986), Roma 1985, p. 337; W. Crowther, A. Stradella and the Oratorio Tradition in Modena, in A. Stradella e Modena. Atti del convegno internazionale di studi. Modena 15-17 dic. 1983, a cura ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] sacerdotale. In questo periodo l'A. occupò il posto di organista nella chiesa dei Servi. Nel 1693 fece eseguire a Modena un suo oratorio, La Passione, su testo di C. Arnoldi e, due anni dopo, stampò per i tipi di Carlo Maria Fagnani di Bologna i ...
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PASSARINI, Francesco
Francesco Lora
PASSARINI (Pasarini, Passarino, Passerini), Francesco (al secolo Camillo). – Figlio di Antonio e Angela Cuppini, nacque a Bologna il 10 novembre 1636 (Registri battesimali [...] padre G.B. Martini, musicista-letterato del secolo XVIII, Bologna 1891, pp. 225-232 e passim; R. Lustig, Saggio bibliografico degli oratorii stampati a Firenze dal 1690 al 1725, in Note d’archivio per la storia musicale, XIV (1937), p. 60; U. Rolandi ...
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Händel, George Friedrich
Luisa Curinga
La musica si fa teatro
Compositore tedesco naturalizzato inglese, coetaneo di Johann Sebastian Bach, Georg Friedrich Händel fu tra i più illustri rappresentanti [...] , illustra in tre parti i momenti più rilevanti della vita di Cristo con brani delle Sacre Scritture (è l'unico oratorio tratto dal Nuovo Testamento). La prima parte tratta dell'Avvento e del Natale; la seconda della Passione e della Resurrezione ...
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coro
Antonietta Pozzi
Il gusto di cantare insieme
Il coro, un insieme di più voci che cantano contemporaneamente, è una forma di espressione diffusa nelle culture umane e presso le civiltà antiche. [...] del corale luterano.
Dal Seicento al Novecento
Il repertorio corale si ampliò nel Seicento con la nascita dell'opera e dell'oratorio. In entrambe queste forme ‒ si pensi a opere quali l'Euridice di Jacopo Peri (1600), l'Orfeo (1607) di Claudio ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] una nuova farsa, L'Inganno felice, applaudita a Venezia nel gennaio, e proseguì con l'opera seria (impropriamente chiamata oratorio) Ciro in Babilonia, rappresentata con scarso successo a Ferrara, con la poco fortunata farsa La scala di seta (Venezia ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] autunno 1767 nel teatro Giustiniani di S. Moisè; probabilmente in quell'anno fu rappresentato agli Incurabili anche l'oratorio Sacer trialogus (circa 1767; libretto alla Biblioteca nazionale Marciana di Venezia); nell'ottobre 1771 fu rappresentata un ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] a Urbino Annibale Albani, nipote primogenito di Clemente XI, che in quella città si laureava in legge; per tale occasione compose l'oratorio S. Vittoria et Acisclo martiri di Cordova su poesia di A. Spagna, replicato a Roma a S. Girolamo della Carità ...
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GIANNETTI, Giovanni
Luca Giannetti
Nacque a Napoli il 25 marzo 1869 da Giuseppe, musicista dilettante allievo di S. Mercadante, che lo avviò agli studi musicali in tenera età. A soli sette anni si esibì [...] libretto di E. Golisciani e D. Crisafulli (9 apr. 1891).
Nel 1894 il G. compose, per una rappresentazione in forma di oratorio presso l'Associazione della stampa di Roma, la sua opera più rappresentativa e di maggior respiro, il Cristo alla festa di ...
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GHEZZI, Ippolito
Aldo Bartocci
Nacque probabilmente a Siena, o a Sinalunga, intorno al 1650. In data imprecisata entrò a far parte dell'Ordine dei monaci agostiniani; solo nel 1707-08 conseguì il titolo [...] . 1893, p. 9; S.L. Astengo, Musici agostiniani anteriori al sec. XIX, Firenze 1929, p. 25; R. Lustig, Saggio bibliografico degli oratorii stampati a Firenze dal 1690 al 1725, in Note d'archivio per la storia musicale, XIV (1937), p. 59; D.A. Perini ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...