BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] in versi latini. In seguito cominciò a frequentare la corte, mettendo la sua abilità di poeta e il suo talento oratorio al servizio di Edoardo VI e dei suoi cortigiani.
Sembra godesse anche della protezione di James Stuart, fratello di Maria ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] in seguito ad una visione in cui S. Orsola avrebbe assicurato alla fondatrice la sua protezione - si trasferì in un oratorio in piazza del duomo messo a disposizione da Elisabetta de Prato: esso fu sede della Compagnia sino al 1583. La nascita ...
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LODI, Defendente
Paola Cosentino
Nacque a Lodi nel 1578 da Giovan Battista e da Sidonia Bisnati. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: Lucrezia, Angela Maria, Margherita, Alessandra, Cecilia, Agostino, [...] il porto d'armi.
Il 30 ott. 1626 fu fondata, per interessamento del L. e dell'arcidiacono Paolo Duniero, la Congregazione dell'Oratorio di s. Filippo Neri nella chiesa di S. Martino dei Trezzeni, che accoglierà il L. negli ultimi anni della sua vita ...
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ARDUINO, santo
Sofia Boesch
Sacerdote, nativo di Rimini; all'infuori della data di morte (15 ag. 1009), nessuna precisazione cronologica può essere fatta per gli avvenimenti della sua vita. Quanto sappiamo [...] Venerio pronuncia, dell'ambiente in cui vivevano, A. fu indotto dal suo maestro a seguirlo fuori della città. Nell'oratorio di S. Apollinare, chiesa privata loro ceduta dal proprietario, organizzarono la loro nuova vita, alternando il servizio di Dio ...
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ALBERTI (Alberto, De Albertis), Alberto
Pietro Pirri
Nacque a Pergine (Valsugana nel Trentino) il 29 luglio 1593 da Giuseppe, patrizio goriziano, e da Maddalena Ontertolera, trentina. Conseguito a Padova [...] avuti, in qualità di confessore, con Giacomo Filippo Casolo.
Di questi, propagatore di quel movimento a sfondo quietistico che dall'Oratorio di S. Pelagia di Milano si disse dei pelagini, l'A. scrisse una Vita, che ebbe diffusione manoscritta vivente ...
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BARTOLOMEO d'Ancona
Roberto Abbondanza
Vescovo di Pesaro, di origine certamente anconitana ("... ego domnus Bartholomeus... Sancte Marie Pensaurensis episcopus... Ego B. de Ancona,Pensauriensis episcopus...", [...] nel 1235 o 1236) gli fosse stata favorevole, trasferiva al capitolo ogni suo diritto e ogni sua azione sull'oratorio di S. Mauro (molto verosimilmente adiacente alla chiesa cattedrale), luogo di culto di importanza notevole nella storia ecclesiastica ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] popolare (Grottaglie 1642 - Napoli 1716). Già sacerdote, poi (1670) gesuita, predicatore efficace a Otranto. Curò l'Oratorio delle missioni, congregazione di artigiani per l'apostolato laico, la comunione generale la terza domenica di ogni mese e l ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] Basilica di S. Maria Maggiore; Basilica di S. Paolo fuori le Mura ed edifici annessi; Pontificio Oratorio Femminile S. Paolo; Pontificio Oratorio Maschile S. Paolo; Immobile degli addetti alla Basilica di S. Paolo; Pontificio Collegio Beda; Immobile ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] a Roma. Exemplum della chiesa riformata, Spoleto 2006.
71 S. Pennesi, La decorazione a mosaico e ad opus sectile dell’oratorio perduto della Santa Croce, in M. Andaloro, L’orizzonte tardoantico, cit., pp. 432-436; D. Senekovic, S. Giovanni in Fonte ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] dei vari insediamenti, che si sviluppano da un'unità base, in cui la cella dell'eremita è divisa in due ambienti, oratorio e camera residenziale, fino a nuclei più elaborati, concepiti per la convivenza di due eremiti, un anziano e un giovane, con ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...