FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] , dell'istituto delle suore della provvidenza di s. Gaetano da Thiene. La Congregazione era stata fondata, nel 1845, dall'oratoriano L. Scrosoppi: il F. fu consigliere spirituale e coadiutore del fondatore, e, alla morte di questo, nel 1884, guidò ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] il 7 sett. 1786 a Napoli.
Fonti e Bibl.: Il ms. delle dissert. dell'Acc. di scienze ecclesiastiche si trova in Bibl. dell'Oratorio di Napoli (Gerolamini), ms. A.C.O. 367/I, cartella 4. La corrispondenza con mons. Galiani è nella Bibl. d. Soc. napol ...
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DEL RICCO (Del Riccio), Gaetano di san Vincenzo (al secolo Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 3 giugno 1746 da Gaetano e Maria Santicini.
Le famiglie dei genitori appartenevano al ceto medio [...] dallo Zach. Come tanti autori scientifici nell'Italia del Sei-Settecento., il D. fu letterato di qualche notorietà, coltivando oratoria sacra e poesia; è però dubbio se un testo teatrale attribuitogli dal Checcucci, Il tempio di Salomone (che sarebbe ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] i padri filippini come direttori di coscienza e a frequentare le loro conferenze almeno due volte al mese presso l'oratorio di Pistoia. Si confermava inoltre la validità delle riunioni vicariali, come anello di collegamento tra il clero e il vescovo ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] Per celebrarvi la Messa o le altre funzioni sacre, si richiede la licenza dell’Ordinario del luogo. È d’obbligo che gli oratori e le cappelle private siano riservati unicamente al culto divino e liberi da ogni uso domestico, ed è opportuno che siano ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] anni definiscono appunto come "palatium". All'interno del complesso, ormai una vera e propria fortezza, fu eretto un oratorio (sorta di cappella privata della residenza del vicario papale), consacrato il 22 marzo 1247 e fatto affrescare dal cardinale ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] da parte dei vescovi. Si stabilisce pertanto che chi abbia edificato, secondo le prescrizioni canoniche, un monastero o un oratorio non possa vedersene tolta la proprietà contro il suo volere; gli è permesso inoltre di designare a sua scelta un ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] che seguirono immediatamente resero impossibile portarlo in S. Pietro, dove egli aveva predisposto la propria sepoltura, in un oratorio da lui fatto edificare presso la porta che conduceva a S. Petronilla. Inumato provvisoriamente in S. Paolo, solo ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] degli interventi, numerosi già in epoca precoce, che hanno contribuito a determinare l'aspetto attuale del complesso. L'oratorio sopra il coro, nel quale una nicchia doveva conservare un ostensorio, a testimonianza della centralità della devozione ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] candelabra si presta per l'imprecisione del segno ad una duplice lettura).
Stilisticamente affine è la bella nicchia nell'oratorio della Madonna delle Grazie a San Giovanni Valdarno, raffigurante l'Assunta e i ss. Tommaso, Giovanni Battista e Lorenzo ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...