La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] di spiritualità di s. Bernadette Soubirous5. La fondatrice aveva già dato vita, non ancora ventenne, a un oratorio femminile, cui fecero seguito numerose altre iniziative. Fu il vescovo casalese Albino Pella a insistere per istituzionalizzare quella ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] il B. fece i suoi primi proseliti proprio nell'ambiente "pelagino" (i seguaci del Casolo solevano riunirsi nell'oratorio filippino di S. Pelagia). Egli stesso sembra che nutrisse grande devozione verso il Casolo: "in conventu huius novae religionis ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] mitra biplana o bicornis (per es., papa Silvestro I che incorona Costantino, Roma, Ss. Quattro Coronati, affresco dell'oratorio di S. Silvestro, 1245). Connessa nelle origini con la tiara (Ladner, 1978) - termine derivante da una deformazione dell ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] , in Mem. della Acc. Lunigianese "G. Capellini", XXXII (1961), pp. 251-272; Stanislao da Campagnola, A. Turchi uomo, oratore, vescovo (1724-1803), Roma 1961, ad Indicem; Id., Documenti inediti sul giansenista V. Sopransi (1739-1803), in Arch. st ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] legò a tutti i giansenisti ivi residenti e ai loro simpatizzanti, tanto da essere definito dagli avversari il capo dell'"Oratorio" romano. In realtà egli non accoglieva tutte le idee dei giansemsti in materia teologica, ma stimava la loro rigorosità ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] soltanto dopo la morte di E., avvenuta a Tivoli l'8 luglio 1153. In seguito la salma fu trasferita a Roma e sepolta nell'oratorio di S. Maria a S. Pietro. Di E. si conservano più di mille bolle. Si tratta nella maggior parte delle solite conferme di ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] dopo la morte di E. III, avvenuta a Tivoli l'8 luglio 1153 in seguito la salma fu trasferita a Roma e sepolta nell'oratorio di S. Maria a S. Pietro.
Di E. III si conservano più di mille bolle. Si tratta nella maggior parte delle solite conferme di ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] Ugo di Digne, francescano e convinto gioachimita, che S. contrappone a un domenicano in un formidabile certame oratorio, senz'altro fortemente rimaneggiato, sulla fondatezza dell'interpretazione delle profezie e della loro applicazione a Federico II ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] in S. Pietro, nella cappella ove riposava papa Leone I, che lo stesso L. aveva fatto restaurare (ibid., p. 113; in questo oratorio riposavano anche i corpi dei papi omonimi Leone II e III). La festa di L., ora soppressa, era celebrata il 17 luglio ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] sacrarum imaginum usu earumque veneratione); 8233, ff. 158-162 (scritto sopra il breve ottenuto dai duchi Gravina di far celebrare nell'oratorio domestico); 9025; 11.902; 11.903; 12.149(con dissertazioni e scritti vari del C. sulle materie storica ed ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...