LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] presi in Roma a beneficio de' poveri nella carestia del MDCXXII( estratta dal libro intitolato Notitie istoriche dell'oratorio della Ss. Comunione generale, Roma 1764, passim; Die Hauptinstruktionen Gregors XV. für die Nuntien und Gesandten an den ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] la situazione, cercando di imporre uno stile di governo diverso da quello del defunto duca d'Urbino. Come scriveva da Roma l'oratore Marco Minio, mentre "Lorenzo voleva far lui li officii etc., cussì questo ha voluto tutti li officii si fazino per el ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e le opere di penitenza. Negli anni Cinquanta il cardinale P. Ottoboni aveva interrotto nel Bresciano l'esperienza dell'oratorio di S. Pelagia, e in altri casi l'Inquisizione era intervenuta a reprimere espressioni quietiste; ma ancora all'inizio ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] i nuclei più consistenti del movimento: così, nel 1746, B. XIV otterrà l'accettazione della Unigenitus dall'Oratorio di Francia, seppure dovrà lamentare sul piano disciplinare che abbia riferito "il motivo... unicamente nel comando del Re ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Anglorum, IV, 337), e da Ernaldo di Bonneval, che ricordava come nella Clairvaux di Bernardo non ci fosse "nihil in oratorio nisi nudos [...] parietes" (Vita Prima, I, 2, 1; PL, CLXXXV, col. 272).Gli intonaci a commessure dipinte a imitazione del ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] . di Gregorio III (731-741), ricordato nell'atto di dotare di cruces pendentes e di cruces argenteas la pergula e l'abside dell'oratorio presso S. Pietro (Lib. Pont., I, pp. 417-418), a quella di Leone III (795-816), donatore di una "crucem anaglifa ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] IV e beneficia, oltre ai doni abituali, di importanti ristrutturazioni: rinnovo del secretarium e del portico adiacente, costruzione dell'oratorio dedicato a s. Nicola (una basilica a s. Nicola fu edificata anche al Laterano: Le Liber pontificalis, p ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] storia della pietà», 19, 2006, pp. 235-284; G. Cassiani, Padre Filippo e le “Indie”. Alle radici del progetto missionario dell’Oratorio, «Rivista di storia della Chiesa in Italia» 62, 2008, pp. 47-80.
12 Cfr. J.C. Dhôtel, Les origines du catéchisme ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] , Il palazzo della Cancelleria, Roma 1964, s.v.
Michelangelo architetto, Torino 1964.
A.M. Corbo, L'archivio della Congregazione dell'Oratorio di Roma e l'Archivio dell'Abbazia di S. Giovanni in Venere, inventario, Roma 1964, s.v.
G. Rabbi Solari ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] estemporanei. Ma l'iniziativa templare in fatto di architettura sacra ha travalicato di gran lunga la consuetudine di dotare di oratori le proprie residenze, quale che ne fosse la natura e l'importanza. Oggetto di donazione all'Ordine furono sovente ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...