BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] per se stessa presa, come si è fatto a lungo, come esempio - e l'esempio più significativo - dell'intera opera del Benevoli.
Quando il B. la compose era appena ventitreenne, sicché, se essa ha l'impostazione delle sue grandi composizioni, non è però ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] ragione si può chiamare il Palestrina de' nostri tempi" (A. Adami, p. 209). Allievo di Gregorio Allegri e OrazioBenevoli, il Simonelli contribuì, insegnando al C. lo "stilus praenestinus", di cui era allora in atto una delle periodiche resurrezioni ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione OrazioBenevoli, [...] dei B., sia nel campo religioso sia in quello profano, e della stima riscossa durante tutta la sua vita. Degno allievo del Benevoli, il B. si distinse per la facilità nel trattare lo stile polifonico a più parti; egli non soltanto mantenne la grande ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] ebbe come maestri, come egli stesso ricorda più volte nei suoi scritti teorici, Gregorio Allegri (morto nel 1652) e OrazioBenevoli. Il nome del L. compare più volte quale candidato a un posto di cantore nella Cappella pontificia nei Diari sistini ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] il L. fu assunto come puer cantus nella Cappella Giulia di S. Pietro in Vaticano, dove ebbe come maestro OrazioBenevoli (maggio 1651 - luglio 1655). L'amicizia del L. con Petrucci, rinsaldata dalle nozze del fratello maggiore Giovanni Andrea con ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] in musica La forza del destino, rappresentata a Roma durante il carnevale del 1662 su spartito dei maestri di cappella OrazioBenevoli e Paolo Olivieri, messa in scena in casa del genealogista Gaspare Alveri, autore della Roma in ogni stato (1664 ...
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SAVIONI, Mario
Orietta Sartori
– Nacque a Roma intorno al 1606 da Pietro Savioni da Monte Vecchio (località incerta, forse nei pressi di Gubbio o di Fossombrone).
Lo Status animarum di S. Pietro, che [...] 1632 come contralto, restando in ruolo fino a tutto il 1644 e coadiuvando i maestri di cappella, prima Ugolini e poi OrazioBenevoli. Il 2 aprile 1640 il «signor Mariuccio contralto famoso» cantò la parte di Aman e diede «la battuta» nell’Ester di ...
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UGOLINI, Vincenzo
Galliano Ciliberti
– Nacque a Perugia da Giovanni Battista di Vincenzo da Piscille e da Gostanza de Lica e fu battezzato il 1° novembre 1578 in S. Maria della Misericordia (Archivio [...] del 1616 al luglio del 1620 fu maestro di cappella in S. Luigi dei Francesi: tra gli allievi ebbe il giovane OrazioBenevoli. Dal 1616 al 1619 licenziò quattro libri di Motecta sive sacrae cantiones in festis mobilibus et sanctorum totius anni a una ...
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SANTINI, Fortunato
Giancarlo Rostirolla
SANTINI, Fortunato. – Sacerdote, abate, compositore, collezionista, nacque a Roma il 5 gennaio 1777 (e non, come talvolta si legge, nel 1778; cfr. Engelhardt [...] e con i relativi dettami pontifici; nelle composizioni a doppio coro è palese il richiamo alla policoralità seicentesca, OrazioBenevoli in primis. Una più libera propensione alla melodia espressiva si osserva nelle composizioni mottettistiche a 1-3 ...
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SIMONELLI, Matteo
Federico Vizzaccaro
SIMONELLI, Matteo. - Nacque presumibilmente a Roma intorno al 1618, da Francesco (ignoto il nome della madre). Come puer cantor della cappella Giulia, nella basilica [...] (Non vi sono prove che avesse studiato anche con Gregorio Allegri, e si esclude che possa essere stato allievo di OrazioBenevoli, come invece asserì Giuseppe Baini, 1828, pp. 50 s.). Probabilmente è lui il Matteo indicato come uno degli organisti ...
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