LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] dei Ss. Luca e Martina (Baglione; Noehles).
Si conserva all'Accademia di S. Luca un suo ritratto dipinto da OrazioBorgianni probabilmente intorno agli anni 1600-02 (Susinno). Un altro suo ritratto è ricordato tra quelli degli uomini illustri del ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] Maria in Aracoeli, Roma 1988, pp. 133-136; S. Macioce, Undique splendent, Roma 1990, pp. 87, 129, 132; M. Gallo, OrazioBorgianni, l'Accademia di S. Luca e l'Accademia degli Humoristi: documenti e nuove datazioni, in Storia dell'arte, XXIV (1992), 76 ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] compaiono due incisioni del F. e precisamente il ritratto del pittore Giovanni da S. Giovanni e quello del pittore OrazioBorgianni.
Incise il primo frontespizio dell'Indice de' libri proibiti d'ordine del pontefice Benedetto XIV, stampato a Roma nel ...
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BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] con aia e chiesa, per cui vedi Robert-Dumesnil, altro Paesaggio con s. Girolamo, e due Paesaggi), Charles Massé (Paesaggio) e OrazioBorgianni.
Il B. godette a Roma di una certa fama: nel 1634 compare tra gli accademici di S. Luca; all'atto di morte ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] più consoni allo spirito rinascimentale: per la satira di stampo oraziano, narrazione di eventi personali, confessione (Ariosto, P. di larga imitazione (O. e A. Gentileschi, O. Borgianni, B. Manfredi); premessa alle correnti naturalistiche, operò in ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] Greco - già toledano - ed ora vi andava il Borgianni. Il Roelas soprattutto stava per esservi quasi continuatore del grande ma totalmente diversa dalla sua; e diede pure commissioni ad Orazio Gentileschi, al Guercino e a Massimo Stanzioni, e anche ai ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] composizione particolarmente movimentata e vi vede forse un influsso di O. Borgianni, tra l'altro amico del G. che nel 1609 lo . 170), per il volto tondeggiante rammenta figure di Orazio Gentileschi e degli emiliani (specialmente il Domenichino). La ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] valori" luministici sull'esempio dei caravaggeschi: Orazio Gentileschi, in particolare nell'opera della sua , pur ridipinti corne sono, elementi caravaggeschi desunti dal Baglione, dal Borgianni e dal Feti, suo compagno a Roma nella "accademia" del ...
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