LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] L'omonimia con l'Orazio figlio del giureconsulto perugino Giovanni Paolo Lancellotti ha indotto in confusione Descrizione di Roma moderna…, Roma 1727, p. 331 (cita un Girolamo Lancellotti, ma si tratta del L.); F. Cerasoli, Diario di cose romane ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] suo amico sin dal tempo della sala regia.
Nel 1621, dopo la morte del cardinale OrazioLancellotti, che aveva chiamato Tassi, il marchese Tiberio Lancellotti chiamò il Guercino a dipingere figure nelle quadrature di Tassi nelle volte di due stanze ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] in buona parte dai cardinali Benedetto Giustiniani, che il 12 genn. 1613 divenne protettore delle Scuole pie, e OrazioLancellotti. Nel 1614 la chiesa parrocchiale adiacente fu concessa in uso perpetuo. Nel 1623 Gregorio XV vi soppresse la cura ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] di Caetani e restò con il cardinale fino alla morte di questo (24 giugno 1617), quando passò al servizio del cardinale OrazioLancellotti. In quei primi anni romani l'I., forte delle sue conoscenze astronomiche (nel 1604 e nel 1607 aveva composto due ...
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DE BELLIS, Giovanni Battista
Arnaldo Morelli
Nacque a Itri (nell'odierna provincia di Latina) probabilmente verso gli anni 1580-85. Visse ed operò, almeno tra il 1608 e il 1614, a Napoli come attestano [...] madrigalistiche. Il primo libro di madrigali a quattro voci (Napoli, G. B. Gargano e M. Nucci, 1619), dedicato al card. OrazioLancellotti, con il quale il compositore non aveva però avuto contatti diretti, e Il terzo libro di madrigali a cinque voci ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] la primogenita, sposa di Burgundio Ceuli Griffi; Orazio, il secondogenito, che fu abbreviatore delle lettere 'acquisto di numerosi immobili sulla cui area successivamente sorse il palazzo Lancellotti. Una casa in via dei Coronari gli fu venduta, il 2 ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] ma nulla si sa dei suoi studi. Nel 1591 risulta, come Orazio, studente di giurisprudenza all'Università di Perugia, che annoverava tra i suoi professori Giovanni Paolo Lancellotti (1522-90), autore delle celebri Institutiones Iuris canonici (Venezia ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] economica e alla visibilità sociale raggiunta dai figli di Orazio, e dal L. in modo particolare.
Ancora D'Addio - L. Gambino, Roma 1990, p. 671; P. Cavazzini, Palazzo Lancellotti ai Coronari, cantiere di Agostino Tassi, Roma 1998, ad ind.; O. Poncet, ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] Roberto. È erroneamente considerato membro della nobile famiglia romana dei Lancellotti, e padre del futuro cardinale Orazio. Il L. trascorse a Perugia la sua giovinezza, accompagnando - sembra - con studi letterari la sua formazione in diritto ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] satire del Vinciguerra, e ora messasi tra Giovenale e l'Orazio dei Sermoni, si fece nei suoi più felici cultori (Ariosto id., Il museo del retaggio, in Capitolium, 1927; A. Lancellotti, Il museo etnografico italiano, in La Nuova antologia, 16 ottobre ...
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