ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] a spingerlo ad uccidere la fanciufla, con l'approvazione del fiero padre, il vecchio Publio. Un dibattito sul gesto omicida, la assoluzione dell'Orazio condizionata ad un atto d'umiliazione chiudono la tragedia. Essa, nel contrasto dei sentimenti ...
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Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] poeta nel quinto libro sopra detto, quando lasciò li vecchi Troiani in Cicilia raccomandati ad Aceste, e partilli da 42-43); nonché, attraverso la mediazione di Ovidio e di Orazio, per la leggenda del toro di bronzo proposto dall'artefice ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] classici; conosceva a memoria l'Ariosto e Orazio; e non lasciò perdere alcuna possibilità di conoscenza Boyer de Fonscolombe. Essa era diretta a Parma, accompagnata da un vecchio ufficiale ungherese. Qui Henriette si liberò dell'accompagnatore e il C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] vicendevolmente il frutto delle proprie fatiche. “La poesia – dice sempre Orazio – è come la pittura: c’è quella che ti prende Sabina.
Di quella ardesti; il lungo studio e macro
è il vecchio padre a cui tu la rapisti.
[VII. Cavalier Gualtieri]
“Giove ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] ex allievi promossa a Roma da d’Amico, diretta da Orazio Costa al teatro Quirino («mi spaventa l’idea della compagnia 135). Vinse il primo Nastro d’Argento, e, abbandonati i vecchi pregiudizi, iniziò un percorso al centro dell’epoca d’oro della ...
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Ulisse
Mario Fubini
Personaggio del canto XXVI dell'Inferno: di lui si fa pure menzione in Pg XIX 22-23, nel canto della sirena che a sé lo attrasse sviandolo dalla meta a cui tendeva, e in Pd XXVII [...] disconosciuti né negati) e riprende coi pochi vecchi compagni la navigazione per il Mediterraneo giungendo fino per lo sprezzo della voluttà, per la vittoria su ogni terrore; e Orazio (Epist. I II 17-18) tra gl'insegnamenti di Omero aveva ricordato ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] di Dante; ma parte di queste ultime sono ancora reperibili nelle lettere a Orazio Marta, a V. Bilotta, a G.C. Torelli, a G.M. 'impronta meridionale, tipica dell'ambiente culturale del vecchio reame, non caratterizzano più la produzione critica di ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] a Parma la prima delle sue tre edizioni dell'Opera di Orazio (2 ediz., Roma 1811; 3 ediz., ibid. 1827).
La sotto la sua supervisione, vennero montati i nuovi frammenti accanto ai vecchi nel Museo Capitolino.
Dal 1817 al 1819 il F. aiutò Elisabeth ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] 86). A ciò si aggiungono i sentimenti a corrente alternata verso Orazio Ariosto, nipote di Lodovico, di cui Tasso, tra sospetti a sua insaputa, non recapitate) e rime per vecchi e nuovi possibili protettori affinché richiedessero la sua liberazione, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] la Chiesa cattolica. Portando in scena lo scontro tra Orazi e Curiazi, Aretino celebra un raffinato rito cortigiano a hanno
a recitar di Davo, o ver di Siro
l’astute insidie verso i vecchi avari,
o pronti motti, che vi movan riso,
o amorosi piaceri, o ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso: la certa...