MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] di Stato sotto lo stesso Ferdinando e Cosimo III; Orazio, senatore nel 1670; Giuseppe, anch’egli senatore nel 29 marzo 1647, avendo come promotore il nobile senese Virgilio De’ Vecchi. Si trasferì quindi a Roma, presso lo zio paterno, Giuliano ...
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VIOLA, Giovanni Battista
Silvia Bruno
Nacque a Bologna il 16 giugno 1576 (Malvasia, 1678, II, p. 149; Granata, 2002, p. 289) da Giacomo Filippo, falegname, e da Angelica de’ Vecchi, e in quello stesso [...] identificati soprapporta piccoli di «paesi con historie del Vecchio Testamento» (Salerno, 1960, p. 95, di quarantasei anni il 10 agosto 1622 nel «palazzo del duca di Fiano [Orazio Ludovisi]», e trovò sepoltura «in n.ra Chiesa [S. Andrea delle Fratte ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] di brevi vite di poeti greci additati, su indicazione di Orazio ed in linea colla tendenza fillellenica dell'autore, quali esemplari una donna di origine spagnola, il G. fonde i vecchi motivi dell'elegiaca latina con spunti gnomici da Teognide o ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] delle Arti per G. C. Doria, ritratto del cardinale Orazio Spinola (morto a Genova nel 1616), una tela riproducente il artista dipinse, tra l'altro, un "San Paolo con certi libracci vecchi in mano", un "San Pietro che discorrendo con la serva di ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] elettori poi pubblicato in forma di opuscolo col titolo Uomini vecchi? O uomini nuovi? (Firenze), il G. aveva produzione di sonetti e in un attento lavoro di traduzione delle opere di Orazio (le Odi e gli Epodi, editi entrambi a Imola nel 1877 e nel ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] orchestra), proseguì con Echi di Napoli: otto canzoni su vecchi testi popolari per canto e pianoforte (1933, poi XXV (1995), pp. 30-33; L. Esposito Pilati, Ritratto di M. P., in Orazio Fiume 1908-1976, a cura di I. Maffei, Bari 2003, pp. 239-264; A ...
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TIERI, Aroldo
Paolo Puppa
– Nacque a Corigliano Calabro, paesino nella provincia di Cosenza, oggi fuso in termini amministrativi con il Comune di Rossano, il 28 agosto 1917, da Vincenzo, giornalista [...] di Silvio D’Amico, e regia del giovane Orazio Costa, primo allestitore diplomato all’Accademia. L’anno interpretando il fidanzato geloso con propensioni patologiche, e rotondi vecchi occhi stralunati e sporgenti, fissate nella battuta canonica « ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I giochi dei bambini romani
Eugenia Salza Prina Ricotti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I giochi. Non si può vivere senza. Dai tempi [...] durante un viaggio a Brindisi, egli cerca di coinvolgere persino Orazio e Virgilio, ma i due poeti, stanchi del viaggio, miti: / col follis possono giocare i bambini; col follis i vecchi.” Col follis, poi, che essendo pieno di aria rimbalzava, ci ...
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Circe
Antonio Martina
. Figura della mitologia classica, la maga C. era, secondo la tradizione, figlia del Sole e dell'oceanina Perse, o di Iperione ed Aërope, e sorella (o secondo alcuni figlia) di [...] fretum, rursus dare vela iubemur "; cfr. If XXVI 106 vecchi e tardi) di riprendere il mare. Ivi leggiamo ancora: " potentibus herbis / induerat Circe in vultus ac terga ferarum ", e Orazio Epist. I II 23-26). Assai opportunamente è stato richiamato il ...
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DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì [...] lusinghiere per l'ufficiale genovese: "Il marchese Orazio Di Negro farà bene, ha modi autorevoli ma , 45, 52 s., 62 s., 196, 300, 320; II, p. 33; A.V. Vecchi, Storia generale della marina militare, Firenze 1892, pp. 437, 443, 486; D. Guerrini, Lissa ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso: la certa...