BALBI (Balbo), Lodovico (Aluigi)
Alberto Pironti
Vissuto nel secolo XVI, fu minore conventuale e compositore di musica sacra e profana. Studiò con Costanzo Porta e fu cantore della basilica di San Marco [...] voci nuovamente composti et dati in luce (Venetia, appresso Angelo Gardano, 1586). Insieme con Giovanni Gabrieli e OrazioVecchi, il B. rivide e corresse l'Antiphonarium omnium dierum festorum Ordinis Minorum juxta ritum Missalis et Breviariis novi ...
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LOVETTI (Loetti, Luetti, noto come Capilupi), Geminiano (Geminiano Ludovico)
Elisabetta Pasquini
Figlio di Lorenzo e Olimpia, fu battezzato a Modena il 22 febbr. 1573.
Dal 1593 al 1602 fu cantore nella [...] cattedrale della sua città, sotto la direzione di OrazioVecchi, suo maestro. Nel 1597 pubblicò le sue prime composizioni a stampa: sedici canzonette e due mottetti, che figurano rispettivamente nelle Canzonette a tre e nel Sacrarum cantionum [(] ...
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CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] una conoscenza non superficiale di teorici come lo Zarlino e il Gaffurio, paragonato a Virgilio, e di musicisti come OrazioVecchi, Sigismondo D'India e Monteverdi e denuncia una particolare sensibilità: vi si paragonano - con gusto singolare - le ...
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CONVERSI (Converso), Girolamo
Francesco Bussi
Nato verso la metà del sec. XVI a Correggio (Reggio Emilia), se ne ignorano data e luogo di morte. Dalla dedica delle canzoni; sue "prime fatiche" (1572), [...] da Nola, dall'altro costituirono un precedente determinante per la formazione della canzonetta polifonica, in cui OrazioVecchi manifesterà alcuni aspetti fondamentali della sua musicalità.
Bibl.: R. Eitner, Bibliographie der Musiksammelwerke des XVI ...
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ESSENGA, Salvatore (Salvatore da Modena)
Franco Bruni
Nato nei primi decenni del secolo XVI, molto probabilmente in area modenese, l'E., servita, fu attivo come compositore di musica vocale sia sacra [...] e Siena. In particolare a Modena, dove mantenne tale carica fino al 1570, ebbe numerosi allievi tra cui OrazioVecchi, Francesco Farina, Arcangelo Borsaro.
In seguito alla nomina a maestro di cappella ottenuta dal rettore senese Marcello Tagliani ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] per un programma di riforme capace di correggere nuovi e vecchi squilibri della società italiana. Il primo governo di centrosinistra allo spirito rinascimentale: per la satira di stampo oraziano, narrazione di eventi personali, confessione (Ariosto, ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nome l’età aurea della letteratura latina rappresentata da Orazio, Virgilio, Livio, Ovidio.
Già l’immediato un quadrunvirato composto da I. Balbo, E. De Bono, C.M. De Vecchi, M. Bianchi. Il re rifiutò di firmare il decreto di stato d’assedio ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] iii millennio a.C.
Età del Bronzo. - Una revisione dei vecchi materiali e una serie di nuovi rinvenimenti, hanno ridimensionato l'ipotesi di SS. Annunziata del Vastato; l'Annunciazione di Orazio Gentileschi in S. Siro. Altri restauri hanno ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] Attestano lo studio dei poeti latini, Catullo, Virgilio, Orazio, Ovidio, dai quali egli tolse espressioni e immagini perdette il senno, e le geste di Ruggiero, "il ceppo vecchio" degli Estensi, signori di Ferrara. Undici canti passano senza che vi ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] in gruppi più saldi e più ordinati, compaiono, in luogo dei nomi delle vecchie tribù, i nomi nuovi: sono i Sassoni più presso al mare, tra e il verso fatto a imitazione di Virgilio e di Orazio celebrare, oltre alla passione, alla vita e al miracolo ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso: la certa...