GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
*
Città della Liguria.
Sommario: [...] acquea di mq. 2.800.000 e comprende: il porto interno o Porto Vecchio, con fondali da 8 a 12 m., l'avamporto o Porto Nuovo con tradusse l'Eneide di Virgilio e le Odi ed Epodi di Orazio, scrisse Loritto o ô papagallo de Môneghe (imitazione del Vert- ...
Leggi Tutto
Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] ritocchi, da L. Pareti.
Questi studiosi, dopo aver esaminato tutti i vecchi dati di scavo, non meno che quelli nuovi di Populonia, della tanto si compiacevano i raffinati romani dell'età augustea (vedi Orazio, Epist., II, 2, v. 180).
Specialmente la ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] prima metà del Quattrocento la pittura bolognese accenna a qualche miglioramento. Pietro Lianori (1416?-1460) e Orazio di Iacopo (1446) seguono la vecchia scuola e ripetono senza grazia e senza vita i consueti schemi.
Ma nel 1450 giunge a Bologna ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] l'allontanamento di L. da Roma e la sua presenza in Francia nel vecchio possesso dell'estinto amico Luigi di Lussemburgo, conte di Ligny: "dì dell' venissero restituiti al Melzi in Vaprio. Orazio Melzi volle premiare la correttezza del Mazzenta ...
Leggi Tutto
VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] della vita di Vienna è stato quasi sempre la città vecchia. Qui non solo si trovano gli edifici monumentali religiosi e di maestri italiani dello stile pluricorale, al quale si unì ancora Orazio Benevoli che soggiornò a Vienna dal 1643 al 1645. Al ...
Leggi Tutto
VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] esedre, una dalla parte del Belvedere, l'altra aderente ai vecchi palazzi. L'area intermedia fu sistemata a ripiani. Per di , Paolo Brill da Anversa che fece soprattutto i paesaggi, Orazio Gentileschi da Pisa, il Lilio, il Salimbeni, il Nogari ...
Leggi Tutto
L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] di tanti altri ci offrono curiosi particolari sull'ambiente di questi vecchi alberghi che a Roma, dall'età barocca in poi, , caupones, ecc. 1, § 1; ibid., 3, § 1), che ci attestano anche Orazio (Sat., I, 5, voll. 3 e 4) e Marziale (Epig., I, 57; ...
Leggi Tutto
A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] nella tarda letteratura greca, si deve forse a Tirannione il Vecchio (sec. I a. C.), e allora precederà nel 215 e passim. Per la poetica antica, A. Rostagni, Arte Poetica di Orazio, Torino 1930, p. IX segg. Per i nuovi indirizzi, id., in Rivista ...
Leggi Tutto
SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] Jonson nei versi commemorativi premessi al Primo in-folio; molti dei vecchi drammi di Sh. furono scelti insieme con dei nuovi per le verso (un tema ripreso al n. 55), un luogo comune oraziano messo in voga dai poeti della Pléiade. Il fine stesso di ...
Leggi Tutto
LETTONIA (fr. Lettonie; ted. Lettland; ingl. Latvia; polacco Lotva; est. Lätimaa; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Francesco TOMMASINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Arthur [...] protestanti, 17.069; cattolici, 450.210; greco-ortodossi, 169.625; vecchi cattolici, 96.802; ebrei, 93.741; altri 14.721.
Forze armate correnti materialiste. Un poeta di talento, studioso d'Orazio, ne ha presentito e cantato l'avvento: Eduards ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso: la certa...