LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] e di equilibrio dal nitore neoclassico, ispirato alla lezione di Orazio ma ricco al tempo stesso di echi sensistici e pariniani, ammirato offrire ai lettori prose e poesie inedite di autori vecchi e nuovi, traduzioni e recensioni di opere italiane e ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] cui è difficile dire quanto spetti al D. e quanto al figlio Orazio (illegittimo, nato nel 1566, e legittimato nel 1584).
Il D. infatti il D., ma che era in conflitto con altri nobili "vecchi" come Stefano De Mari o Giovan Battista Spinola "Masone", i ...
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NERLI, Filippo de’
Vanna Arrighi
NERLI, Filippo de’. – Nacque a Firenze il 9 marzo 1486 da Benedetto di Jacopo e da Cassandra di Francesco Martelli.
I Nerli – citati da Dante nel canto XVI del Paradiso [...] Giunti, che gli dedicò nel 1514 un’edizione delle opere di Orazio, definendolo «docto iuveni». Ma oltre a questo retroterra di studi lo Stato e abolire le istituzioni più caratteristiche del vecchio regime repubblicano, come i signori e i collegi. ...
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VESPUCCI, Elena Maria
Angelica Zazzeri
VESPUCCI, Elena Maria. – Nacque il 29 novembre 1804 a Firenze, figlia del cavaliere Cesare Vincenzo e di Leopolda Cappelli.
Il padre, uno dei discendenti di Amerigo [...] pensione come ricompensa nazionale e strinse amicizia con il rivoluzionario Orazio de Attellis. Poi, dopo un breve rientro a New le nozze con Artus Talon. Riallacciò i rapporti con i vecchi amici europei, si interessò alla politica francese e alle ...
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COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] avente diritto a due terzi di parte.
Da una lettera di Orazio, l'"amoroso" Bernardo Narici, sappiamo che il C. era della attività foraine fu caratterizzata da un tentativo di svecchiamento dei vecchi moduli (per cui dal 1715 non rappresentò più pièces ...
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SCADUTO, Francesco
Orazio Condorelli
– Nacque a Bagheria (Palermo) il 28 luglio 1858 da Gioacchino, possidente, e da Francesca Rotolo.
Intraprese gli studi nella città natale, nel convitto istituito [...] cattedra di diritto ecclesiastico in Italia. L’insegnamento di F. S., in Diritto e Religioni, VII (2012), 13, pp. 280-296; F. Vecchi, S. F., in Diccionario general de derecho canónico, diretto da J. Otaduy et al., VII, Pamplona 2012, pp. 167-171; S ...
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SORBI, Raffaello
Chiara Ulivi
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1844 da Andrea e da Erminia Aglietti.
Dal talento precoce, fu iniziato al disegno dal padre, valente copista (Baboni, 1994). Nel 1858 [...] era ancora quasi fanciullo, parve ai fiorentini un portento: i vecchi professori volevano spezzare i loro pennelli; il pubblico se n’era : «Se dobbiamo ammettere il famoso poetae nascuntur di Orazio, converremo che [...] il Sorbi è nato pittore [...]. ...
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MARTELLI, Ugolino
Vanni Bramanti
– Nacque a Firenze il 21 sett. 1519, terzogenito di Luigi di Luigi e di Margherita di Giovanvittorio Soderini.
Pur continuando a praticare un avviato commercio di seta, [...] e il 1560 cercando invano di ristabilire contatti con i vecchi amici fiorentini, ormai tutti schierati sulla sponda medicea. Travolto rivolte all’illustre filologo su Aristotele, Cicerone e Orazio, ma anche difficoltà di ordine economico che, dopo ...
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TROYA, Ferdinando
Carmine Pinto
– Nacque a Portici il 3 gennaio 1786 da Michele Troja e da Anna Maria Marpacher.
Nel corso del suo esilio, il fratello maggiore Carlo (v. la voce in questo Dizionario) [...] di Ischitella, Giovanni Cassisi, Raffaele Carrascosa, Orazio Mazza.
Il governo presieduto da Ferdinando Troya rappresentò l’unificazione. Nell’estate del 1861 fu consultato insieme ai vecchi ministri di Ferdinando II, mentre le forze irregolari e i ...
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STAZIO, Achille (Aquiles Estaço, Achilles Statius)
Isabella Iannuzzi
– Nacque il 12 giugno 1524 a Valdiguera, presso Evora, in Portogallo, da Paulo Nunes Estaçio; nulla è noto riguardo alla madre.
Il [...] optimo genere oratorum di Cicerone, agli inni di Callimaco e alla poetica di Orazio. Gli anni tra il 1547 e il 1553, trascorsi da Stazio a linguaggi devozionali attraverso le famiglie religiose dei vecchi e nuovi ordini, stringendo soprattutto con ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso: la certa...