PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] 29 maggio 1640; promotore alla sua laurea fu Virgilio Vecchi. Si iscrisse al Collegio degli avvocati di Firenze Camillo (1669-1737, senatore dal 1715) e Porzia, andata sposa a Orazio di Rosso Strozzi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Carte ...
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NAGNI, Francesco
Francesca Franco
– Nacque a Viterbo il 7 febbraio 1897 da Eugenio e da Flaminia Paglialunga.
Studiò all’Accademia di belle arti di Roma (1915-20), lavorando in seguito nello studio [...] , i pannelli decorativi per l’aula magna del liceo ginnasio Cirillo (ora Orazio Flacco) a Bari e, sempre con Vecchi, nel 1934, il bassorilievo con La Vittoria in marcia (travertino; bozzetto in terracotta), sormontato dallo stemma sabaudo, per il ...
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SABBADINI, Remigio
Giorgio Piras
– Sesto di sette figli, nacque il 23 novembre 1850 a Sarego (Vicenza), da Giuseppe e da Luigia Allegro.
Studiò nelle scuole di Lonigo, Verona e Vicenza e quindi all’Istituto [...] Gargnano del Garda... 2006, a cura di C. Berra - P. Vecchi Galli, Milano 2007, pp. 331-361; G. Frasso, Lettere di (1889, 1906), e quelli alle Satire (1891, 1906) e alle Epistole di Orazio (1890, 1908: sugli studi oraziani v. S. Timpanaro, S., R., in ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] , di Sebastiano Cellesi, di Aurelio Galvani, di Bartolomeo e Vergilio Vecchi. Quest'ultimo il 1º ott. 1643 lo laureò in utroque i fatti di Socrate scritti da Senofonte, la poetica di Orazio, la vita svetoniana di Cesare, le Historiae di Tacito, gli ...
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STAMPINI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque il 29 maggio 1855 a Fenestrelle (Torino) da Giovanni, ufficiale dell’esercito, e da Giuseppina Zocchi, parente del poeta e patriota novarese Giuseppe Regaldi.
Studiò [...] Opera..., Mutinae 1892; più celebrativo Il Carme secolare di Orazio ed il suo preambolo (Carm. 4., 6): con a Mussolini della cittadinanza romana nel 1924) e Cesare Maria De Vecchi di Val Cismon (1925). Le iscrizioni in onore di Mussolini furono ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] F., attribui la soasa della chiesa di Caravaggio a Orazio Ohni, ma i documenti dimostrano inconfutabilmente che l'autore , per far posto alla nuova più maestosa e trionfale ancona di B. Vecchi.
Fonti e Bibl.: D. Sbardolini, Il tempio di S. Giorgio in ...
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LUCINO (Lucini), Francesco
Rodobaldo Tibaldi
Nacque verso la metà del XVI secolo a Caravaggio, nel Bergamasco. Già frate dell'Ordine degli umiliati, secondo la testimonianza di G. Borsieri, fu ordinato [...] 1617 una seconda aggiunta con una messa di Orfeo Vecchi, Magnificat, litanie e alcune canzoni strumentali. Eitner ipotizzava e quattro voci, per concertar nel organo (Milano 1605) di Orazio Scaletta, prima opera in stile moderno pubblicata a Milano, i ...
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TOTTI, Pompilio
Giacomo Girardi
– Nacque a Cerreto di Spoleto. La data di nascita è ignota, ma collocabile tra il 1590 e il 1591. Per i genitori, è stata avanzata l’ipotesi che possano essere Fulvio [...] Agostino Colombre e già pubblicato dall’editore veneziano Alessandro de’ Vecchi.
Negli anni successivi diede alle stampe una Vita di Cola Ristretto dell’historie del mondo, opera del gesuita Orazio Torsellini, latinista e storico, che dedicò a Giovan ...
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RICCARDO da Venosa
Fulvio Delle Donne
RICCARDO da Venosa. – Nacque a Venosa, probabilmente nell’ultimo decennio del XII secolo. La maggior parte delle notizie a lui relative si ricavano dalla sua stessa [...] che non si occupi ulteriormente del matrimonio fra i due vecchi, la cui unione è destinata a essere sterile. La 1984; G. Caserta, R. da Venosa: un episodio della fortuna di Orazio nel Medioevo, in Discipline classiche e nuove secondarie, a cura di V ...
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MONA, Domenico
Laura Orbicciani
– Non si conosce con precisione la data di nascita di questo pittore ferrarese, nato da famiglia «chiara e illustre» (Baruffaldi, p. 5), data che sarebbe da collocare [...] l’altare Cestarelli in duomo e dal 1703 conservato nella sagrestia vecchia (Frabetti, pp. 58 s.).
Tra lo scorcio dell’ottavo data «Anno 1580, a. XI. di Giugno». Poco tempo dopo Orazio, posta mano al poema Alfeo, dedicò all’amico M. l’ottava ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso: la certa...