DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] affermarsi in città dei gruppi radicali ("se quei di S. Luca [i "vecchi"] sono ora fuori, si può temere che un'altra volta vi saranno quei lontana Inghilterra: quando l'abile, e transfuga, Orazio Pallavicino nel 1586 cercò di riattivare canali di ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] , il L. tradusse le Odi e l'Arte poetica di Orazio nella metrica "barbara" di G. Fantoni; mentre la sua Saggio sul L., Firenze 1944; C. Luporini, L. progressivo, in Id., Filosofi vecchi e nuovi, Firenze 1947, pp. 183-279; W. Binni, La nuova poetica ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] G. parvero il punto di partenza di una querelle tra "vecchi" e "moderni" che negli anni successivi in Toscana si -XXV (1955-56), pp. 200-242; L. Tenca, Lettere inedite di Orazio Borgondio, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, CLV (1956), pp. 151-161 ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] nella sua casa; l'altra, di Filippo Balbani, che assunse i nomi dei figli di lui "Orazio e Federigo Balbani e C.". Anche al posto della vecchia compagnia lionese diretta da Matteo Balbani sorsero due ditte distinte: nella "Figli di Tommaso Balbani e ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] fu pubblicato un resoconto redatto dal priore Orazio Ricasoli Rucellai, Descrizione della presa d’Argo -159v: Laurindo (tre atti in prosa con prologo e intermezzi); VII.252: Il vecchio balordo; VII.667, c. 52 (lettera da Innsbruck, 11 nov. 1667); Magl ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] ott. 1921; nell'autunno del 1923 fu nominato cappellano dei vecchi poveri, ospitati dalle piccole suore dei poveri nella casa di piazza gesuita Mario Barbera, di Pio Paschini, Giuseppe Ricciotti, Orazio Premoli.
La collaborazione del D. con l'Azione ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] fine del 1850, poco dopo la morte del fratello Orazio, si dedicò alla cura e alla tutela dei nipoti a cura di T. Giacalone-Monaco, I-II, Roma 1968, ad Ind.;A. V. Vecchi, La gratitudine italiana a G. Garibaldi nel 1846, in Riv. stor. del Risorg. ital ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] ditta non contava più fra i soci Simo Simi, ma ai vecchi "compagni" si erano aggiunti Niccolò Gigli e Mario di Vincenzo di Messina" del 1604-1607 con 1.000 scudi (6,66%); della "Orazio Mansi, Alessandro Chiariti e C. di Milano" del 1603-1609 con 2.500 ...
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SCHIANTARELLI, Pompeo
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1746 in data imprecisata da genitori d’ignota identità.
Le origini bergamasche non sono state finora rilevate. Gli Schiantarelli erano [...] del SS. Sacramento con l’«architetto del monastero» Orazio Salerno, dopo aver revisionato nel 1781 il progetto di debiti, fece istanza circa i crediti non riscossi sia per i «vecchi Studi, che per li disegni ed altro in occasione de’ tremuoti ...
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MINGOTTI
Giovanni Polin
– Famiglia di impresari i cui principali rappresentanti furono i fratelli Angelo e Pietro.
Allo stato attuale delle ricerche è ignota la data di nascita di Angelo, da collo;carsi [...] Münster (La calamità de’ cuori, Il filosofo di campagna, L’amante di tutte, La pastorella al soglio, ma anche titoli più vecchi come Orazio e I tre cicisbei ridicoli) non prima di una puntata a Francoforte nel dicembre 1763.
Nel 1766, in estate, fu a ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso: la certa...