VITTORIA Farnese, duchessa di Urbino
Gigliola Fragnito
VITTORIA Farnese, duchessa di Urbino. – Nacque nel 1519 nello Stato di Castro, primogenita di Pier Luigi e di Girolama Orsini, seguita da Alessandro, [...] Ottavio, Ranuccio e Orazio.
In assenza del padre, sempre impegnato in imprese militari, venne cresciuta a Gradoli dalla madre, che le diede una compiuta educazione.
Importante pedina delle strategie matrimoniali del casato, Vittoria fu presto al ...
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1. Amico di Cicerone, per la solidarietà manifestata durante il suo esilio fu bandito da Roma dal console Gabinio (58 a. C.); fu edile nel 45. 2. Nipote (m. 33 d. C.) del precedente, amico di Orazio, console [...] nel 3 d. C., legato di Tiberio in Pannonia (10-13) e in Dalmazia, proconsole d'Africa nel 15-16, nel 20 gli fu impedito da Tiberio di esercitare l'ufficio di legato in Siria; praefectus urbis nel 32 ...
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SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice
Paolo Alberto Rismondo
SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice. – Nacque a Roma negli ultimissimi anni del XVI secolo (probabilmente [...] nel 1599 o 1600).
Il padre, Orazio, era cantante. Ipotetica la discendenza da una famiglia omonima di cantori di origine spagnola attivi a Roma nella cappella papale.
Si formò nel Collegio germanico, dal novembre 1609 al marzo 1614; putto soprano, ...
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DALL'OGLIO (Dall'Olio, Daloli, Dalori), Gaspare
Vincenza Maugeri
Mancano notizie biografiche di questo disegnatore, incisore ed editore calcografico attivo a Bologna dal 1583 circa. Non si conoscono [...] secc. XVI e XVII, in I quaderni dei conoscitore di stampe, 1975, 26, pp. 27, 32; G. Albricci, Le incisioni di Paolo e Orazio Farinati, in Saggi e memorie di storia dell'arte, XII (1980), p. 23; G. V. Dillon, in Palladio e Verona (catal.), Verona 1980 ...
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porco
Antonio Lanci
Il senso proprio di " maiale " è documentato, in contesti di similitudini, in If VIII 50 Quanti si tegnon or là sù gran regi / che qui staranno come porci in brago (cfr. Orazio Epist. [...] I II 26 " vixisset canìs immundus vel amica luto sus "), e XXX 27 due ombre smorte e nude, / che mordendo correvan di quel modo / che 'l porco quando del porcil si schiude.
Ancora in senso proprio, ma ...
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(o strofa) Raggruppamento di due o più versi, costituenti un periodo ritmico, che di solito si ripete più volte nello stesso componimento.
Metrica classica
S. greca. Periodo ritmico di due o più cola [...] poeti neòteroi nel 1° sec. a.C. e viene usata in modi semplici da Catullo e, successivamente, con maggiore ricchezza da Orazio, che riprende e rende fisse le forme strofiche dei poeti di Lesbo, specie la s. alcaica e saffica, ed elabora vari sistemi ...
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ALGHISI (Algisi), Paris Francesco
Luigi Ferdinando Tagliavini
Figlio di Antonio e di Margherita Bonvicini, nacque a Brescia il 19 giugno 1666 nella parrocchia dei SS. Nazaro e Celso. Oltre agli studi [...] per le orsoline di Vienna (manoscritte). Varie lettere manoscritte erano in possesso (fine del XVIII sec.) dell'abate Orazio Chiaramonti di Brescia. Una lettera dell'A. al canonico Paolo Gagliardi è stata pubblicata dal citato abate Chiaramonti nella ...
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MASSICO
. Monte della Campania, nel territorio degli Aurunci presso Sinuessa, tra il corso inferiore del Liri e il Volturno. Fu famoso nell'antichità per la squisitezza del suo vino, celebrato da poeti [...] e scrittori d'agricoltura (Virgilio, Orazio, Marziale, Silio, Columella, ecc.). La speciale natura del suolo vulcanico gli conferiva la feracità enologica, ancor oggi sfruttata. ...
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Pittore italiano (Napoli 1840 - ivi 1919). Fu tra i primi seguaci di D. Morelli, ma in seguito prese decisamente a trattare temi greco-romani, di gusto aneddotico e di fattura minuziosa, che lo resero [...] noto (Plauto mugnaio, 1864; Orazio in villa, 1877; ecc.). Più tardi dipinse pure quadretti di genere d'ispirazione palizziana. ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] Anime del Purgatorio, alla quale era collegata una nuova Confraternita per le anime del Purgatorio; con l'aiuto del fratello Orazio radunò nelle chiese di Nola una notevole quantità di reliquie. Al L. si devono poi importanti lavori per il restauro ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...