ORSINI, Antonio
Alessandro Ottaviani
ORSINI, Antonio. – Nacque il 9 febbraio 1788 ad Ascoli Piceno, da Emidio e da Agata Prosperi.
A causa della prematura scomparsa del padre, fu cresciuto dallo zio [...] esercitava la professione di farmacista in una spezieria sita in piazza del Popolo. Ebbe come precettore il naturalista abruzzese marchese Orazio Delfico, noto per aver scalato il Gran Sasso nel 1794, che da Pavia si era stabilito ad Ascoli Piceno ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] piazza omonima, "alla strada delli Costanzi" si trovava la loro dimora, il D. fu il primo di quattro fratelli: Tommaso, Orazio e Cola Francesco, che ricoprì la carica di regio consigliere e venne eletto più volte sindaco.
Nulla sappiamo dei suoi ...
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SPADA, Virgilio. –
Alberto Bianco
Figlio di Paolo, tesoriere di Romagna, e della sua seconda moglie, la nobile forlivese Daria Albicini, nacque a Cesena il 17 luglio 1596 nel palazzo della Tesoreria.
All’età [...] di sei anni, al termine del mandato paterno, si trasferì a Roma con tutta la famiglia in casa dello zio Orazio di fronte a S. Andrea della Valle. Qui Spada ricevette la sua prima educazione, completata poi a Bologna presso i padri gesuiti dove fu ...
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GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] dalle accuse di disimpegno morale e di plagio artistico: Del contegno di Orazio verso gli amici, Orazio come uomo, Orazio come poeta, Saffo nelle poesie d'Orazio, Le odi romane di Orazio e la critica di Ugo Jurenka. Diede alle stampe anche commenti ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] Contaldo, L'Allegoria di Verona di P. F., in Vita veronese, XXX (1977), pp. 193-196; G. Albricci, Le incisioni di P. e Orazio Farinati, in Saggi e mem. di storia dell'arte, XII (1980), pp. 7-30; D. De Grazia Bohlin, P. F. in the palazzo Giuliari ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] e il duca di Milano, il 13 e il 14 sett. 1515. Nel 1516 ricevette da Leone X, insieme a Giampaolo ed Orazio, l'investitura del feudo di Bettona. L'anno successivo tornò a Perugia dove collaborò con il padre alla preparazione delle difese contro ...
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SCARAMUZZI, Giuseppe
Leandra D’Antone
– Nato a Bari il 4 aprile 1927, da Donato, commerciante di vini, e da Angela Dentamaro, sposò nel 1958 Giuseppina Lisi con la quale ebbe tre figli: Angela (nata [...] 1959), Elena (nata nel 1961) e Donato (nato nel 1970).
Dopo la maturità classica, nel 1945, presa al liceo Orazio Flacco di Bari, si iscrisse alla facoltà di ingegneria nella stessa città, dove conseguì la laurea in ingegneria civile (sottosezione ...
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RUCELLAI, Annibale
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze il 12 aprile 1529 da Luigi e da Dianora di Pandolfo Della Casa.
Appartenne a una importante famiglia patrizia fiorentina, fortemente presente con [...] favorevole a iniziative militari contro gli ugonotti e al mantenimento di un buon rapporto tra Francia e Spagna.
Come il fratello Orazio, Rucellai abbandonò la Francia nel 1587-88, quando esplose la guerra civile tra Enrico III e la Lega cattolica, e ...
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BAGLIONI, Gentile
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Perugia da Guido e da Costanza Varano intorno al 1466. Nel dicembre 1483 col padre, lo zio Rodolfo e altri capitani perugini partecipò alla spedizione [...] Roma, furono imprigionati in Castel S. Angelo: il B. fu liberato dopo pochi mesi di prigionia, il 29 giugno 1524, mentre Orazio rimase in Castel S. Angelo fino al 31 dicembre del 1526. Il 16 giugno del 1527 fu stipulata una nuova pacificazione, poco ...
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FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] ).
Il F. progettò inoltre la nuova facciata monumentale realizzata intorno al 1690 per accorpare e unificare i palazzi dei marchesi Orazio Ruberto e Giovan Lorenzo Pucci nell'omonima via a Firenze; sempre nella stessa via, sul lato opposto al palazzo ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...