BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] ; fu poi copiato da Diana Ghisi nel 1581).
Seguirono la pianta di Palermo città principalissima in prospettiva, inventata da Orazio Maiocco, ed. Duchet, 1580 (nota anche in una tiratura di G. Orlandi, 1602), da cui deriva la carta affrescata ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] 'arte del C. ed è la sua grande capacità ritrattistica. Una capacità che ritroviamo nelle figure bellissime dei due committenti (Orazio Trencha e Cleria de Caprariis) in un dipinto databile attorno al 1595, ed eseguito appunto per la cappella Trencha ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] della Promotrice, incaricata del conferimento dei premi.
In quell'anno lavorò a due gruppi scultorei: Scena di salvataggio e Orazio che uccide la sorella (dei quali solo il secondo noto attraverso una riproduzione di Matini). Invitato alla "Festa ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] 1580, già vedova e in procinto di tornare nella nativa Cremona. Conosciuto invece durante il viaggio il nobile genovese Orazio Lomellini, lo sposò stabilendosi con lui a Genova, ove abitava sicuramente nel 1584, ricevendo con larga ospitalità artisti ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] quel C. Avianus Evander, ex-schiavo ateniese di Marco Antonio e poi di Augusto e quindi affrancato, secondo lo scolio ad Orazio di Porfirione (ad Horat. Sat., I, 3, 90); c., aerarius e statuarius Zenodoros, l'artista greco che operava nell'Avernia ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] tondi del 1909 commissionatigli dalla Provincia di Potenza per celebrare uomini illustri appartenenti alla storia della Basilicata (Orazio Flacco, Luigi La Vista, Nicola Sole, Mario Pagano; Potenza, Pinacoteca Provinciale), dal 1910 Petroni iniziò a ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] compaiono due incisioni del F. e precisamente il ritratto del pittore Giovanni da S. Giovanni e quello del pittore Orazio Borgianni.
Incise il primo frontespizio dell'Indice de' libri proibiti d'ordine del pontefice Benedetto XIV, stampato a Roma ...
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CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] a cura di A. Peyrot, Torino 1970).
Non si tratta d'episodio bucolico, da rapportare a un Virgilio o a un Orazio campestri, sia pure in panni secenteschi: son veri e propri trattati ad uso dei competenti, così sfruttati e usati sul momento da ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] , Artisti urbinati a Roma prima del sec. XVIII, Urbino 1881, pp. 39 s.; Schede Vesme, II, Torino 1966 (sub voce Fontana Orazio), pp. 474 s.; P. Hoffmann, Scultori e stuccatori a Villa Giulia. Inediti di F. B., in Commentari, XVIII (1967), pp. 48 ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] Strada Nuova, Genova 1970, pp. 56-58, ill.54-56; G. V. Castelnovi, La pittura nella prima metà del Seicento dall'Ansaldo a Orazio De Ferrari, in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento;Genova 1971, pp. 124-130, 160-162; ill ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...