CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] . Circa gli studi e la formazione del C. non si conosce nulla di preciso; certamente essi dovettero essere indirizzati dallo zio Orazio, che fu suo tutore. I debiti lasciati dal padre resero necessaria la vendita del feudo di Nevano, sicché il C. si ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] si recò a Crema dove grazie a Giovan Battista del Monte Santa Maria, sodale dei padre Pompeo, entrò alle dipendenze di Orazio del Monte, governatore della città. Nel 1611 andò a Pesaro, mentre già nel luglio 1612 era annoverato fra i gentiluomini di ...
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CAETANI, Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1526 da Francesco, del ramo di Maenza, fu impegnato per lunghi anni nella prosecuzione dei lavori di ricostruzione e di ripopolamento della [...] di lui, dal nonno Pietro. Sposò nel 1547 Caterina Savelli dalla quale ebbe un figlio, Francesco, e forse altri due, Orazio e Luigi.
I travagliati rapporti dei Maenza con i cugini di Sermoneta, intessuti di inimicizie e di congiure, traevano la loro ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] parte, la difficoltà di una valutazione adeguata nel primo impatto. Pasquali stesso finì per perdere fiducia nella propria interpretazione di Orazio; ma più di venti anni dopo riprese un filo importante del suo metodo di analisi, mettendo a fuoco il ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] storica che ritiene errato"); La civiltà del mondo antico (I-II, Udine 1935); Profilo di Augusto (Torino 1938); Le origini di Orazio, in Nuova Riv. stor., XXVII(1943), pp. 203-221.
Fonti e Bibl.: Un'incompleta, ma sufficiente, bibl. del e sul C ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] successo potesse scatenare la reazione, come era avvenuto nel Tibet. Con lettera del 2 genn. 1744, inviata da Lhasa, il padre Francesco Orazio della Penna invitò C. ad aprire un ospizio nella città di Patan. C. in un primo tempo rifiutò, ma poi, per ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] lavorò per due anni come apprendista elettrotecnico e fattorino. Solo in seguito poté riprendere gli studi ginnasiali, presso il liceo Orazio della città. Tra i pochissimi libri cui ebbe accesso nell’adolescenza, si contano I miserabili, Il conte di ...
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CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] più giovane dei quali era Cassiano.
Questi, partito a piedi da Macerata il 17 ag. 1738 con due confratelli, aveva raggiunto Orazio della Penna e gli altri membri della missione a Parigi il 22 nov. 1738. Colà vennero acquistati un torchio a stampa (la ...
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ANDREA d'Arco (al secolo Andrea Zanoni)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque ad Arco (diocesi di Trento) il 24 sett. 1597. Unica fonte edita finora per la parte della sua biografia non relativa alla sua opera [...] dal p. Rosat, il quale afferma di attingere al manoscritto di una conferenza tenuta a Trento nel 19 19 dal p. Orazio Dell'Antonio: da esse risulta che, entrato diciannovenne nell'Ordine francescano, studiò arabo nel collegio di S. Pietro in Montorio ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] a partire dal 10 apr. 1701 e fino al 30 sett. 1705, prestò servizio con le mansioni di associato al primo tiorbista Orazio Clementi, ricevendo uno stipendio di 100 fiorini annui; in seguito, dopo una interruzione del servizio tra l'ottobre del 1706 e ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...