FARNESE, Francesco Maria
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 15 ag. 1619 dal duca Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, figlia di Gianfrancesco, generale di S. Chiesa.
Desideratissimo dai genitori, [...] minori che poterono beneficiare di un'amnistia.
A soli due anni il F. perse il padre e venne affidato al gesuita Orazio Smeraldi che diventerà suo maestro ufficiale e confessore, nonché dal 1637 rettore del collegio dei nobili di Parma. Di carattere ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] cinque figli: Vittoria, probabilmente nel 1519, Alessandro il 7 ott. 1520, Ottavio il 9 ott. 1524, Ranuccio nel 1530 e Orazio nel 1532.
G. trascorse la sua esistenza in maniera piuttosto appartata anche quando, dopo l'elezione di Paolo III (1534), i ...
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ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] 2.400 scudi. L'A. redasse un nuovo testamento nel 1604. Morì poco dopo il 1606.
Ebbe due figli naturali: Orazio e Pompeo. Orazio, nato nel 1557, fu sacerdote della Congregazione della Madre di Dio. Alcuni contratti che il padre stipulò a suo favore a ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] apprezzata da contemporanei e posteri.
Morì a Dresda il 16 aprile 1742.
Fonti e Bibl.: S.B. Pallavicino, Il canzoniere d’Orazio ridotto in versi toscani, Leipzig 1736; F. Algarotti, Notizie pertinenti alla vita ed alle opere del sig. S.B. P., in ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] 1916, pp. 616 s.; III, ibid. 1919, pp. 474 ss.; G. Mercati, Tre dettati universitari dell'umanista M. F. sopra Persio, Giovenale ed Orazio, in Classical and Mediaeval studies in honor of E. K. Rand, New York 1938, pp. 221-230 (poi in Opere minori, VI ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] una cultura classica che poi improntò la sua produzione poetica (consistente prevalentemente in libere traduzioni di Ovidio ed Orazio) e appesantì di fastidiosa erudizione le opere di carattere economico-politico. Il C. allargò in seguito i suoi ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] a una famiglia di antica nobiltà e di secolare residenza a Milano. Un altro fratello, Giovanni, fu tra i sessanta decurioni; Orazio fu nominato cavaliere di Malta nel 1586. I Giussani abitavano in centro, nella zona di Porta Nuova, nell'attuale via ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] Atene e Roma, III (1900), pp. 214 s.; C. Trabalza, Storia della grammatica italiana, Milano 1908, p. 272; G. Curcio, Q. Orazio Flacco studiato in Italia dal sec. XIII al XVIII, Catania 1913, pp. 166 s.; L. Romier, Les origines politiques des guerres ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] e 26 novembre eseguì opere di pittura e doratura. Era ancora vivente in un atto del 22 sett. 1429 riguardante il figlio Orazio, pittore anche lui; ma risultava già defunto in data 1° febbr. 1430 (Filippini - Zucchini, 1968).
Tra le opere di J. presso ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] C. si incontrano ancora negli scritti del Goldoni; mentre questi nel 1733 era a Milano al servizio del residente veneto Orazio Bartolini, venne in contatto con la compagnia di Bonafede Vitali, un ciarlatano soprannominato l'Anonimo, che girava per le ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...