BRAMI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque nel 1752 da Giuseppe in Santa Sofia (Forlì), che ben presto abbandonò per recarsi a Bibbiena. Qui intraprese gli studi - sembra sotto la guida di modesti insegnanti, [...] . Cfr. inoltre la Biografia degli Italiani illustri..., a cura di E. De Tipaldo, IV, Venezia 1837, pp. 385 ss.; G. Curzio, Orazio in Italia, Catania 1913, ad Indicem;G. Mazzoni, L'Ottocento, I, Milano 1934, p. 413; G. Natali, Il Settecento, I, Milano ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] collaborazione con Parodi avvenne con tutta probabilità, come ricordano fonti locali (G. Ferrari, in Faccioli), per il Monumento del conte Orazio Secco, intorno al 1686. Al giovane M. si ascrive la figura dell'uomo seduto su una corazza nell'atto di ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] su coloro che, come il M., sottovalutando il pericolo, non si misero in salvo con la fuga. Dopo Cosimo Rinieri fu Orazio Pucci a essere catturato, il 24 apr. 1575. Per lungo tempo Pucci non poté essere interrogato perché nell'imminenza dell'arresto ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] a una illustre famiglia della nobiltà romana. Ebbe quattro figli: Laura, la primogenita, sposa di Burgundio Ceuli Griffi; Orazio, il secondogenito, che fu abbreviatore delle lettere apostoliche nel 1520, consigliere del rione Ponte nel 1530 e nel ...
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FABRI, Stefano iunior
Roberto Grisley
Nacque a Roma nel 1606 da Stefano senior. Dalle notizie sulla sua vita, provenienti in massima parte dai registri d'archivio delle chiese romane in cui operò in [...] , il F. è citato come maestro di cappella di S. Pietro ma il Baini ricorda che la carica dal 1646 al 1672 fu di Orazio Benevoli: è certo invece che mantenne l'incarico a S. Luigi de' Francesi fino al dicembre 1656. Il 25 febbr. 1657 passò a dirigere ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] perugina, recentemente studiata e rivalutata (Biavati), si può datare tra il 1656 e il 1669; egli abitava presso il conte Orazio Ferretti.
In questi anni eseguì gli affreschi nel presbiterio della chiesa del Gesù, con Storie di Giosuè, e due cicli ...
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LORENZINI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze il 27 ott. 1650, da Anton Francesco, agiato notaio originario di Montecarlo in Val di Nievole, e da Maria Leonelli. Compiuti gli studi presso il [...] né la frequentazione della "scelta Assemblea di nobili Letterati, e di studiosa gioventù" che si riuniva in casa di Orazio Rucellai - di cui facevano parte, tra gli altri, Benedetto Averani, Lorenzo Bellini, Francesco Redi e Luigi Del Riccio (Salvini ...
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ABOAB, Emanuele
Alfredo Ravenna
Nato ad Oporto intorno al 1555,da una delle più importanti famiglie ebraiche della penisola iberica (era pronipote di Isacco, ultimo Gaon di Castiglia), figlio di Isacco [...] Pisa, e dopo un soggiorno in varie località, tra cui Reggio, Ferrara e Corfù (ivi si legò d'amicizia nel 1607 con Orazio del Monte cognato del duca d'Urbino e capitano della Repubblica di Venezia, con il quale fu anche in corrispondenza), si stabilì ...
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BARALLI, Raffaello (Raffaele)
Silvana Simonetti
Nacque da Bernardino e Carlotta Petri il 24 giugno 1862 a Camigliano (Lucca). Ordinato sacerdote il 20 dic. 1884, svolse per qualche tempo il suo ministero [...] il seminario arcivescovile il prof. Quilici, al quale successe definitivamente l'anno seguente. Fervente tomista e cultore di Orazio, il B. non rimase estraneo ai più importanti movimenti culturalí del suo tempo e cominciò a interessarsi anche allo ...
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CRESCENZI, Giacomo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma da Virgilio e Costanza Del Drago. Non si conosce con precisione l'anno di nascita ma, da ragguagli forniti dal medesimo C., si può porre attorno [...] lezioni impartite ai figli in casa sua. Il C. compì gli studia humanitatis al Collegio Romano sotto la guida di Orazio Tursellino e di Francesco Benci; si dedicò in seguito agli studi legali alla Sapienza, che però interruppe. Entrato in contatto ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...