INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] di Caetani e restò con il cardinale fino alla morte di questo (24 giugno 1617), quando passò al servizio del cardinale Orazio Lancellotti. In quei primi anni romani l'I., forte delle sue conoscenze astronomiche (nel 1604 e nel 1607 aveva composto due ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] e la cappella della Ss. Annunziata nella chiesa parrocchiale di S. Paolo a Pistoia, entrambi vacati per morte del fratello Orazio. Il 1° agosto 1713 fu nominato segretario dello Studio pisano, succedendo a Benedetto Quaratesi; nell’atto di nomina si ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] della campagna di Russia si guadagnò le spalline da ufficiale: combatté ancora a Lipsia come aiutante maggiore del generale Orazio Sebastiani. Dimessosi dall'esercito francese il 20 ag. 1814, tentò invano di entrare come ufficiale nell'esercito sardo ...
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FERRARO, Antonino
Francesca Campagna Cicala
Figlio di Tommaso, nato a Giuliana, centro feudale in Val di Mazara, oggi provincia di Palermo, fu il capostipite di una famiglia di decoratori e plasticatori. [...] inoltre attribuiti gli affreschi con Storie dei progenitori nella chiesa madre di Isnello (Bellafiore, 1963, p - 99), riferiti anche ad Orazio.
Non si conosce la data di morte del F., che però si può presumibilmente fissare alla fine del 1609, in ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] ben quattro sorelle: Agnoletta, Marietta, Elisabetta, Dianora: quest'ultima, moglie di Luigi Rucellai, ebbe tre figli, Pandolfo, Annibale e Orazio, per i quali il Della Casa nutrì sensibile affezione come dimostra in vari tratti la sua biografia.
Il ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] con Margherita d’Austria, figlia naturale di Carlo V (1538), e intavolando trattative con il re di Francia per unire Orazio a Diana di Poitiers. Queste alleanze si fondavano sull’impegno a garantire signorie ai nipoti, non diversamente da quanto era ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] del patrimonio famifiare, tutt'altro che cospicuo all'apertura della successione paterna, era toccata al primogenito Orazio, personalità di rilievo del secondo circondario della vecchia provincia di Teramo prima del fascismo; questi avrebbe ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] S. Luigi dei Francesi, rinomata per la qualità della sua cappella musicale (in quegli anni, fra gli altri, furono organisti Orazio Benevoli, Michelangelo e Luigi Rossi). Che un ragazzo con una buona voce, nato nello Stato della Chiesa, si recasse a ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] di Castro e della Lega, una novelletta dal titolo La barba fatta per carità, il Memoriale dell’Imperfetto dedicato a Orazio Rucellai e conservato nel codice 45.IX.CRUS.5.190 dell’Archivio storico dell’Accademia della Crusca (Diari e memorie, cc ...
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BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] del 1698 infatti egli fu prescelto per ricoprire la carica di internunzio delle Fiandre, succedendo al vescovo di Tebe Orazio Filippo Spada.
La nunziatura di Bruxelles estendeva la propria giurisdizione anche alla cosiddetta missione d'Olanda. Di qui ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...