BONETTI, Luca
Alfredo Cioni
Della famiglia veneziana dei Bonetti si trovano notizie che risalgono al sec. XV: sul finire del Quattrocento un Andrea Bonetti (Andrea de Bonetis) ebbe bottega di tipografo [...] (1586), Vita del Bonaventura Tolomei (1593), Difesa delle ss. Stimmatedi s. Caterina da Siena (1601), e così via. Di Orazio Lombardelli pubblicò alcuni opuscoli: Del modo diaiutar l'anima nell'agonia della morte (1578), Del Purgatorio e degli aiuti ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] e rimatori calabresi, I, Napoli 1902, pp. 97-102; L. Aliquò Lenzi, Gli scritt. calabresi, Messina 1913, p. 74; G. Curcio, Q. Orazio Flacco studiato in Italia dal sec. XIII al sec. XVII, Catania 1913, p. 121; G. Cianflone, Un poeta latino del XVI sec ...
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BUSCA, Antonio
Rossana Bossaglia
La data della nascita, a Milano, si può determinare come 1625, desumendola dalla notizia, riportata concordemente dalle fonti, che lo dice morto nel 1686 all'età di [...] nella Bibl. Ambrosiana di Milano). Si era acquistato una certa fama: nel 1665 era ricordato, in una lettera del conte Orazio Archinti (Campori, 1866), come uno dei più rinomati pittori milanesi. Nel 1666 dipingeva la volta della Madonnina in Prato a ...
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CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] romano, l'anno 1465-66, quando professavano alla Sapienza Pomponio Leto e Porcelio de' Pandoni. Risale a quel tempo il Commento a Orazio (Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 2769, cc. 1r-82r), portato a termine il 1º luglio 1466. Nel 1467, sempre, è facile ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] , e perciò si trasferisce a Lisbona per intraprendere il viaggio al seguito di lui, che aveva già ai suoi servizi il giovane Orazio Neretti.
Coi suoi compagni l'8 apr. 1583 s'imbarcò sulla "Sâo Felipe", la quale già prima di Madera rimase isolata ...
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ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] , per un rinnovamento della scena dialettale napoletana. Invecchiate apparivano anche le migliori commedie di Filippo Cammarano e di Orazio Schiano; e, quanto al resto, il repertorio del San Carlino non conteneva che composizioni spettacolose e poco ...
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BUSALE (Bucala, Bucali, Busala, Busalis, Buzano, Buzzale), Bruno
Anne Jacobson Schutte
Al pari dei suoi due fratelli, Girolamo e Matteo, il B., probabilmente nativo di Napoli e di origine spagnolo-marrana, [...] stesso periodo in cui Girolamo e il Tizzano venivano iniziati alla fede anabattista. Egli, insieme con Alvise, Antonio e Orazio Drao, con i quali allora viveva, attendeva regolarmente al servizio anabattista-antitrinitario che si teneva a Padova ogni ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] quali Tissot, Zimmermann, Zinn.
Il B. si interessò all'argomento, e compì su di esso delle ricerche, unitamente a Orazio Pagani di Arzignano, suo compagno negli anni fiorentini e a Vicenza. I risultati furono esposti nel Discorso teorico-pratico diO ...
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GRASSO (Grassi), Bernardo
Luisella Giachino
Nulla di preciso si conosce della sua vita e della sua famiglia: le notizie su di lui provengono in gran parte dal Valerani, fonte non sempre affidabile, [...] Scaglia, con capilettera e finalini ornati; nel 1601 una Canzone a madama Margherita Gonzaga, duchessa di Ferrara di Orazio Navazzotti.
Fonti e Bibl.: C. Raviola, Monografia diTrino, Trino 1872, p. 105; L. Torre, Scrittori monferrini, Casale 1898 ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Giovanni Battista e di Maria Spinelli, il C., di cui si ignorano la data e il luogo di nascita, ereditò dal padre il titolo di duca di Martina. Nel 1647, allo scoppio [...] una lunga marcia nella neve trovò la cittadina in mano ai popolari. Riparato a Picerno, il C. affidò la famiglia a Orazio Caracciolo, perché la riconducesse a Buccino, ma dovette anch'egli subito dopo raggiungere i suoi a marce forzate, dopo aver ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...