COSTANTINI, Costantino, detto Gradellino (Gradelin)
Giovanna Romei
Nacque a Verona verso il 1634 da una famiglia di mercanti di stoffe e pare avesse acquistato un notevole mestiere nella tintura con [...] . Seguì il marito e fu con lui a Napoli nel 1674 e a Padova nel 1681.In una lettera del 1684Bernardo Narici, Orazio, l'"innamorato" della compagnia, espone al duca di Modena le gravi difficoltà in cui versa la troupe, inattiva per mesi "essendo, come ...
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BELTRAMI, Achille
Piero Treves
Nato a Brescia il 4 ott. 1868, frequentò la scuola media nella sua città, dai monumenti di questa e dalle sue tradizioni storiche derivando ispirazione allo studio dell'antichità [...] ancorato ai modi della cultura classica italiana ottocentesca anteriore al Vitelli e quindi indifferente al greco). Anche Orazio e Catullo vide essenzialmente quali rappresentanti d'una (inesistente od astratta) idea o tradizione giambica, epperò ne ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] compiuta dal B. d'un esercizio di poesia didascalica e filosofica, di chiara derivazione graviniana, è la traduzione dell'Artepoetica d'Orazio in versi sciolti (in L'arte poetica di B. Menzini, Roma 1748, pp. 67-90).
L'opera fondamentale del B., cui ...
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CARNAZZA AMARI, Giuseppe
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 31 dic. 1837 (altre fonti danno il 1840, ma alla luce dello svilupparsi della sua attività scientifica ci pare certa la data qui proposta) [...] dei deputati professori nel Parlamento nazionale.
Nel corso della XV legislatura, nel 1884, in seguito alle dimissioni di Orazio Mangano, fu eletto a sostituirlo nel collegio di Catania I. In questo collegio fu quindi rieletto per le successive ...
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ABONDANTE (Abundante), Giulio (Iulio)
Luigi Ferdinando Tagliavini
Liutista e compositore, nel 1536 e nel 1548 pubblicò a Venezia due libri di intavolatura di liuto: Intabolatura... sopra el lauto de [...] con l'indicazione "Giulio dal Pestrino".
Nella dedica ad Antonio Zantani di I Nomi antichi e moderni delle Provincie di Orazio Toscanella (Venezia 1567) è menzionato tra i "cantori e sonatori eccellentissimi, i quali facevano in casa di Lei Musiche ...
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ADRIANI, Marcello, il Giovane
Giovanni Miccoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Firenze nel 1562. Continuando la tradizione familiare studiò greco e latino e alla morte del padre (1579) gli successe [...] di Tommaso Strozzi. Si ricordano di lui anche frammenti scritti intorno alla guerra di Siena e alcune lezioni sulla poetica di Orazio e di Catullo.
Morì a Firenze nel 1604.
Bibl.: G. Negri, istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p.193; G.M ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] documentandole, le date relative alla sua attività, fa ritenere abbastanza fondata l'ipotesi della parentela fra i due musicisti. Orazio lasciò pubblicato un libro di Madrigali e canzonette a cinque voci…, Venezia 1585.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] , il G. dedicò un appassionato elogio postumo ripercorrendone la carriera di traduttore dei Salmi e di classici greco-latini e moderni (Orazio e l'Odissea ma anche, nel 1726, l'Andromaca di J. Racine) e le benemerenze di colto e illuminato uomo di ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] la precedente elezione del Chimirri.
Candidatosi nel medesimo collegio nelle successive elezioni del 5 nov. 1876, in concorrenza con Orazio Badolisani, Francesco Antonio Ferra e l'avv. Antonio Jannone, il C. ottenne in prima votazione 203 voti su 500 ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] e dalla scoperta di Lucrezio. In quegli anni lesse i classici e tentò alcune traduzioni da Plauto, Euripide, Orazio, Terenzio e Seneca, oggi conservate nell'archivio Forteguerri. Inoltre non disdegnò la letteratura italiana e studiò con passione ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...