PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] e religiosa e un complessivo ammodernamento delle strutture religiose, grazie all’azione dei suoi vicari Girolamo e Orazio Confalonieri. In particolare, compì importanti lavori di adeguamento della cattedrale, al fine di valorizzare gli oggetti di ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] dalla guerra al viaggio verso Firenze; infine il 5 genn. 1589 morì Caterina. L'ambasceria inviata da Ferdinando, guidata da Orazio Rucellai perché scortasse C. a Firenze, rimase bloccata a Blois fino al marzo per le esequie e il periodo di lutto ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] Flaminia, figlia di Antonio Bentivoglio, ebbe diversi figli, tra i quali ebbero una certa notorietà Lavinia, che sposò Orazio Ludovisi, fratello di Gregorio XV, e soprattutto Antonio, vescovo di Bisceglie, che occupò cariche di rilievo presso la ...
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FILIPPINI, Francesco
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Bernardino e di Camilla, nacque a Verona tra il 1663 e il 1670 (data indicata dal Dal Pozzo, 1718; cfr. Guzzo, 1990-91); allievo di D. Tomezzoli, completò [...] che rimanda al secondo alunnato presso il veneziano Bonazza e, più in generale, all'ambiente veneto capeggiato dai vicentini Orazio e Angelo Marinali (a fine Seicento, ampiamente presenti nel Veronese).
Queste sono le coordinate entro cui leggere la ...
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BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] da Catullo (XXI, ibid. 1740), sia con rifacimenti di precedenti versioni come I due Libri de' sermoni, o siano satire di Orazio, tradotte da M. Ludovico Dolce (IX, ibid. 1735), ovvero ritoccando l'opera di altri volgarizzatori (Giulio Bussi e Remigio ...
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ASTENGO, Giacomo
Filippo Liotta
Nacque a Savona il 17 febbr. 1814; compì gli studi classici presso le scuole dei padri delle Scuole pie e, quindi, recatosi a Genova, si addottorò in quella università [...] con gli altri codici italiani ed esposto nelle fonti e nei motivi per G. A., Adolfo De Foresta, Luigi Gerra, Orazio Sparma e Giovanni Alessandro Vaccarone, vol. I, Firenze-Torino 1866.
Di quest'opera, che nel disegno degli autori doveva essere ...
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FAIELLA (Faella), Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque, verosimilmente verso gli inizi del sec. XVIII, a Napoli, dove si svolse prevalentemente la sua attività di maestro stuccatore, documentata dal 1739 [...] Francesco di S. Michele Arcangelo. Nello stesso anno (Banco del Ss. Salvatore) elaborò gli stucchi nel palazzo del marchese Orazio Mastrillo, al vicolo della Lava, sempre nel centro antico di Napoli, stucchi che sopravvivono e che si distinguono per ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] trasferita a S. Maria di Monserrato verso la fine del XIX secolo (Weil, p. 150).
Nel 1665 cominciò la Tomba di Orazio Falconieri in S. Giovanni dei Fiorentini, nella quale i ritratti del defunto e della moglie Ottavia Sacchetti sono sostenuti da una ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] una rapida ma efficace trattazione sulle cerimonie pagane e su quelle della prima cristianità, utilizzando, oltre a Virgilio e a Orazio, un'ampia scelta di fonti classiche (fra quelle greche il D. mostra di aver letto nella lingua originale Diodoro ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] , 1796, Londres 1796; Saggio sulla genealogia, natura ed interessi politici e sociali della Repubblica Italiana, Milano 1803; Q. Orazio Flacco redivivo a Napoleone il Grande Imperatore de' Francesi e Re d'Italia Parma 1806; Vita di Enrico Dandolo, in ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...