PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] di Francesco Sabatini; ma l’editore non mancò di pubblicare anche i grandi classici antichi e moderni da Orazio fino a Giosue Carducci. Monarchico e anticlericale, Perino promosse collane dedicate alla storia del processo risorgimentale e ai ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] latine. Fra gli altri autori latini cui il F. dedicò le sue fatiche, ma che non vennero pubblicati, ricordiamo Orazio, Livio, Rutilio Namaziano, Plauto, Svetonio, Tacito. Nel 1563 vennero pubblicate per la prima volta le Fabulae centum ex antiquis ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] si hanno pochissime notizie sul F.: il 10 sett. 1615 diede in affitto la sua casa di via della Croce a un certo Orazio Blanchini e il 9 marzo dell'anno seguente, in qualità di procuratore del cugino, che si trovava a Parma, prese in prestito dei ...
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DE FRANCHI SACCO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1545 da Giovan Battista e da Maria Bozoli, ed ebbe almeno due fratelli: Gregorio e Stefano.
Il ramo Sacco della famiglia [...] il discorso di rito. Improntata invece a grande affabilità la cerimonia in duomo il 1° aprile, pontificata dall'arcivescovo Orazio Spinola, con discorso del padre teatino Pietro Antonio da Ponte.
Sotto il profilo della politica estera, il dogato del ...
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FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] 1908; In Toscana e in Sicilia. Novelle campagnuole, Catania 1914 (rist. ibid. 1993 [ma 1992]).
Fonti e Bibl.: C. Percoto, Orazio, in Dieci raccontini di Caterina Percoto, Trieste 1865, pp. 127-140; Dall'Ongaro e il suo epistolario scelto, ricordi e ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] e della fantasia strumentale, delle quali Vincenzo Ruffo (Capricci in musica a tre voci, Milano 1564, F. Moscheni) e Orazio Vecchi (Fantasia a 4, in Selva di varia ricreazione, Venezia 1590, A. Gardano) lasciarono alcuni dei primi esempi.
Per ...
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CAPPONI, Alessandro
Anna Maria Quaglia Pult
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, il 31 maggio 1512 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti; fu ascritto al gonfalone del Nicchio.
Nel [...] e Francesco. I primi due morirono in tenera età; Piero, coinvolto nella congiura antimedicea del 1574, ordita da Orazio di Pandolfo Pucci, dichiarato ribelle, riparò a Venezia e, successivamente, nei Grigioni, in Polonia, in Inghilterra, dove godette ...
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FORZETTA, Oliviero
Laura Gaffuri
Figlio di Nicolò, nacque a Treviso nel 1299 o nel 1300, negli anni della signoria caminese, ultimogenito dopo Giacomo e Simona.
La sua famiglia si era stabilita a Treviso [...] .
Accanto agli oggetti, nella nota erano elencati anche codici di contenuto sia classico (Ovidio, Cicerone, Livio, Sallustio, ma anche Orazio in più copie, Apuleio, Frontino, Seneca, ecc.) sia medievale (da Beda e Alcuino, ai commenti di Tommaso e ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] duomo di Modena e fu poi ceduto nel 1660 alla Confraternita della Morte: l'atto di donazione da parte del conte Orazio Fontana è ricordato in un'iscrizione in basso a sinistra. Nella medesima Galleria è esposta anche una tavoletta, caratterizzata da ...
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BARTOLOMEO da Giano
Antonio Alecci
Non è conosciuto né l'anno né il luogo di nascita del B .; in geriere, si crede che egli sia nato probabilmente alla fine del sec. XIV a Giano dell'Umbria, poiché [...] Firenze.
Fonti e Bibl.: Marco da Lisbona, Delle croniche de' frati minori del serafico p. s. Francesco,traduz. ital. di Orazio Diola, III, Venetia 1612, p. 30; Bernardino dell'Aquila, Chronica fratrum minorum observantiae,a cura di L. Lemmens, Roma ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...