GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] propria mano in seguito a quella già pubblicata nel Museo fiorentino… con brevi notizie intorno a' medesimi compilate dall'abate Orazio Marrini, II, 2, Firenze 1766, pp. 27 s.; L. Lanzi, La Real Galleria di Firenze…, in Giornale de' letterati, XLVII ...
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BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] d'Arte, V (1925-26), p. 440; G. Gurian, Sopra sedici statue da giardino dello scultorepadovano A. B., Verona 1931; C. Tua, Orazio Marinali e i suoi fratelli, in Rivista d'Arte, XVII (1935), pp. 305, 311; G. Matzulewitch, Letnij sad iego scul'ptura ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] . 34, ma già anche Muñoz, p. 4) assegna la paternità dei modelli al M., poi fusi in bronzo da Domenico Ferrerio e Orazio Censore; ancora al M. vanno attribuiti i due Angeli reggicorona in bronzo al di sopra della nicchia con la statua, riprodotti già ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] di anni Ottoni fu impegnato su vari fronti, soprattutto nel campo della ritrattistica, a cominciare dal busto del cardinal Orazio Mattei destinato al suo monumento funebre in S. Francesco a Ripa, il cui modello in terracotta, comparso sul mercato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] e persistenti nella storia della cultura occidentale, dell’analogia tra arti figurative e arti della parola, codificata da Orazio (Ars poetica, vv. 361-365) nella fortunatissima formula ut pictura poesis («come la pittura, così la poesia»).
Con ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] G. il S. Pietro Nolasco trasportato dagli angeli (Roma, Casa generalizia dei padri mercedari) precedentemente assegnato a Orazio Gentileschi e a B. Cavarozzi.
La questione sul Narciso è ancora ampiamente dibattuta. I recenti restauri deporrebbero a ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] 'esegesi patristica e i metodi profani dell'interpretazione dei n., accostando, in un sapiente mosaico di citazioni, Virgilio, Orazio, Macrobio, Marziano Capella e Boezio a Girolamo, Agostino e Beda, e attingendo anche largamente ai trattati dei suoi ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] risultato quasi caricaturale.
Altre sue opere monumentali si trovano a Cosenza (Monumento a Bernardino Telesio), a Venosa (Monumento a Q. Orazio Flacco), a Brienza (Ritratto di M. Pagano) e a Lucera (Monumento a R. Bonghi).
Ancora per tutto il primo ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] 104) nel regesto del De Putti.
Il D., pur temperando la tensione drammatica e l'affocato empito chiaroscurale di Orazio Marinali e avvicinandosi, semmai, ai più pacati e, talvolta, più conformisti modi di Angelo Marinali, emerge con una sua autonoma ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] statua di S. Giovanni Battista che non finì mai. D'altronde, il Baglione parla di una Galatea del C. fusa da Orazio Censore per una fontana, ora distrutta, del palazzo Borghese (oggi Pallavicini-Rospigliosi). Dopo la sua morte, si fece l'inventario ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...