FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] seguirono a breve distanza le traduzioni delle Odiamatorie (ibid. 1878) e poi delle Odi conviviali (ibid. 1883) di Orazio: un apprezzabile tentativo di rendere in versi italiani, e propriamente in metri barbari, il complesso poeta augusteo, del quale ...
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ANTELMINELLI, Bernardino
Luisa Bertoni
Uomo politico lucchese, figlio di Baldassarre, appartenente ad un ramo collaterale della famiglia di Castruccio Castracani degli Antelminelli.
Di carattere superbo [...] ebbe la prova che l'A. riceveva dal granduca 350 scudi mensili e si trovarono lettere attestanti i suoi rapporti con Orazio Lucchesini. Sottoposto a tortura, Arrigo, che faceva parte del Consiglio generale di Lucca, dichiarò di aver rivelati i piani ...
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ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] Flacco studiato in Italia dal sec. XIII al XVIII,Catania 1913, pp. 225 ss. Per le edizioni delle traduzioni poetiche da Orazio e Lucano, cfr. anche F. Argelati, Biblioteca degli volgarizzatori...,II, Milano 1767, p. 348; III, ibid. 1767, pp. 95-96 ...
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AMADINO, Riccardo (Ricciardo)
Guido Piamonte
Stampatore ed editore di musica, operante in Venezia fra lo scorcio del sec. XVI e i primi lustri del XVII. Nel 1583 si associò con lo stampatore Giacomo [...] cura al suo lavoro, l'A. pubblicò gran parte delle opere musicali di Giovanni Giacomo Gastoldi, di Agostino Agazzari, di Orazio Banchieri e, in particolare, tra il 1586 e il 1603, numerosi lavori di Giovanni Matteo Asola, con i Psalmi ad tertiam ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] ricorda di aver iniziato a scrivere le sue annotazioni quindici anni prima, quando, segretario di Ancona, aveva tenuto un corso su Orazio, cui aveva assistito anche il C., "summae vir eruditionis" (c. a iii). Pur se l'operetta fu edita a Roma senza ...
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BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] la succursale di Lione. Nel 1578 questa ditta aveva già mutato il nome di "Figli di Tommaso Balbani e C." in quello di "Camillo, Orazio Balbani e C.". Dal 1581 al 1585 assunse il solo nome di "Camillo Balbani e C.". Fin dal 1564 la società di Lione ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] utile della mortificazione de le nostre passioni e affetti disordinati (1594); sono tutti piccoli in-8º stampati da Orazio Salviani. Nello stesso anno i due pubblicarono diverse opere, tra le quali: Scipione Capece, De principiis rerum (replica ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] si affianca, nei primi dipinti noti del L., un costante interesse ai modi, anch'essi tardomanieristici, di Orazio Samacchini, come testimonia la Crocifissione e santi, conservata nella sagrestia della chiesa bolognese di S. Procolo, ma eseguita ...
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BAJ (Baij), Tommaso
Liliana Pannella
Nacque a Crevalcuore (Bologna); nulla si sa della sua vita fino al 1670, quando comparve a Roma come cantore della Cappella Giulia, rimanendovi fino alla morte. [...] sono per tutto novembre". Era entrato a far parte della cappella della basilica di S. Pietro - ne era allora maestro Orazio Benevoli - come "contralto", succedendo a Nicolò Volpini, che aveva lasciato il suo posto dal 15 giugno. Per tre anni soltanto ...
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BONSI, Domenico
Bernard Barbiche
Primogenito di Pietro e di Lucrezia Manelli, nacque a Firenze nel 1591 e giovanissimo fu mandato in Francia per abbracciare la carriera ecclesiastica.
Nel settembre [...] stesso nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina, in qualità di coconsacratore a fianco del cardinale Ottavio Bandini e di Orazio Mattei, vescovo di Gerace, alla consacrazione di Cosmo Bardi, vescovo di Carpentras. Fu nel corso di questo soggiorno a Roma ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...