ANISIO (Anisi, Anicio), Giovanni Francesco (Giano)
Anna Buiatti
Nacque nel Napoletano, forse a Sarno, da famiglia di origine francese. La data di nascita, sulla quale manca l'accordo, si può collocare [...] si compiace di vagheggiare un clima di impossibile idillio.
Ma l'A. si riteneva particolarmente portato per la satira di tipo oraziano e il suo impegno in questo senso è dimostrato da sei libri di satire in esametri, forse la parte più notevole della ...
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BAZZARINI, Antonio
Liana Capitani
Nacque a Rovigno d'Istria (Pola) nel 1782. Poco si sa della sua vita, che fu modesta e appartata: studiò a Venezia, seguendo gli studi classici, e ivi trascorse quasi [...] , compilò una raccolta di drammi per teatro, che fece precedere da una lunga parafrasi in prosa dell'Epistola ai Pisoni di Orazio; il B., quanto a orientamenti critici, era nettamente classicista e antiromantico. Fra il 1824 e il 1837 usci a Venezia ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] di diritto, prima a Ferrara e poi a Siena, dove passò a frequentare i corsi di logica e di filosofia di Orazio Spannocchi e Fabio Maretta, senza comunque completare l'iter universitario. Il 18 ott. 1566 entrò infatti nella Congregazione dei canonici ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] che ampiamente ne discusse nel dialogo La Cavalletta, ovvero della poesia toscana).Oltre alle traduzioni da Virgilio e da Orazio, alle rime giocose e ai capitolì berneschi (celebre quello del Noncovelle che il Caporali ricorderà sia negli Avvisi di ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] , fu rispedito col suo allievo in Francia, in vista di un rovesciamento di alleanze destinato ad essere sancito dal matrimonio di Orazio con Diana, figlia naturale del delfino Enrico. Alla partenza il F. fu allettato con promesse di una pensione e di ...
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BIANCHI, Brigida
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1613 da Giuseppe, il rinomato capitan Spezzaferro. Scarse e frammentarie le notizie sulla sua vita: iniziò a recitare nella compagnia patema, con il [...] partì alla volta dell'Italia, ma rientrò subito a Parigi, in seguito alla morte del marito (1660), N. Romagnesi, famoso Orazio della Comédie Italienne. In quello stesso 1660 la compagnia era passata per ordine del re al Palais-Royal, unendosi alla ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] dirigenti locali e intensificò i contatti con le case principesche dei territori circostanti. Il 3 ottobre 1590 morì il fratello Orazio, che due anni prima aveva acquistato per 60.000 scudi l’ufficio di uditore della Camera, grazie a un investimento ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] Studio fiorentino (Field, 1988), dopo il corso ciceroniano, negli anni 1459-60 o 1460-61 il L. tenne i corsi sulle Odi di Orazio; nel 1461-62 sulle Satire di Persio e Giovenale, mentre fra il 1462 e il 1463 fu commentata per la prima volta l'Eneide ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] padre era notaio; dei fratelli, Giovanni Battista era medico e padre di un Vincenzo spesso nominato nel carteggio di Ulisse Aldrovandi, Orazio era frate nel convento di S. Giovanni in Monte col nome di Francesco; degli altri due è noto solo il nome ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] L'ampia circolazione manoscritta del Liber proseguì per tutto il XVI e il XVII secolo; nel 1577 fu tradotto in volgare da Orazio Goffredi di Matera, e anche la traduzione circolò manoscritta. Nel 1653 il Liber fu edito a Napoli da C. Borrelli nella ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...