BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] sede arcivescovile di Siena. Morì nei pressi di Pistoia il 23 giugno 1876.
Opere: Oltre ai citati commenti pratesi (l'Orazio fu riedito da E. Pistelli a Bologna nel 1905-1907, con frequenti successivi rifacimenti e ristampe) e la Letteratura latina ...
Leggi Tutto
CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] tribunale penale. Durante il soggiorno velletrano curò la pubblicazione di un suo Saggio di una nuova versione delle Odi di Orazio (Roma 1863) e dei suoi Versi (Imola 1870). Spinto dall'amico P. Cossa, poeta e drammaturgo, compose anche una tragedia ...
Leggi Tutto
ESSENGA, Salvatore (Salvatore da Modena)
Franco Bruni
Nato nei primi decenni del secolo XVI, molto probabilmente in area modenese, l'E., servita, fu attivo come compositore di musica vocale sia sacra [...] e Siena. In particolare a Modena, dove mantenne tale carica fino al 1570, ebbe numerosi allievi tra cui Orazio Vecchi, Francesco Farina, Arcangelo Borsaro.
In seguito alla nomina a maestro di cappella ottenuta dal rettore senese Marcello Tagliani ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] al commercio granario sulla piazza di Agrigento e alle speculazioni finanziarie. È certo il legame che ebbe con Orazio Lomellini, divenuto il più importante esponente della comunità genovese a Palermo, di cui fu fido collaboratore e procuratore ...
Leggi Tutto
BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] di s. Giustina e la Confraternita del Nome di Dio, la cui indicazione "L. B. et socius" fa presupporre una partecipazione di Orazio Bertelli, la Madonna di Loreto e la Fama di Giovanni Franco. Fu editore di numerose stampe sia di genere popolare, fra ...
Leggi Tutto
CIRULLO, Giovanni Antonio
Dario Della Porta
Nacque ad Andria (Bari) nella seconda metà del XVI secolo. Nulla si conosce circa i suoi anni di apprendistato musicale, ma è probabile che li abbia trascorsi [...] ventuno madrigali, venne pubblicato a Venezia nel 1598 presso lo stampatore Giacomo Vincenti, ed è dedicato al padre Orazio Giustiniano "delli signori dell'isola di Scio". Sempre a Venezia, nel 1607 presso lo stampatore Alessandro Raveri, il ...
Leggi Tutto
DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] "Gasparo Mola, improntatore rinomatissimo, che operava nella real galleria" (Baldinucci, IV, p. 603) e a quella del gioielliere Orazio Vanni, allora assai celebrata: qui dette gran prova nel disegnare ex voto "di sottilissima piastra d'argento... con ...
Leggi Tutto
OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] italiana, tuttavia, non dimostrò mai particolare inclinazione per lo studio.
Fra i suoi compagni di scuola figurano Orazio Quaglia (poi avvocato penalista) ed Ernesto Cazzola, presso la cui famiglia Oxilia trascorse l’estate del 1905 nelle ...
Leggi Tutto
BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] secondo gli Erotemata di Demetrio Calcondila e traduceva l'orazione Per la pace di Isocrate. Nel corso del 1509 spiegò le Odi di Orazio e il De bello civili di Cesare.
Risale a questo periodo l'amicizia del B. con Erasmo da Rotterdam, che, giunto a ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] di mano diversa. Gli altri quattro busti mettono in luce le buone doti di ritrattista del F. e si avvicinano a quello di Orazio Naro per la resa analitica delle vesti e dei lineamenti. Di qualità più modesta è la statua di S. Francesco, improntata a ...
Leggi Tutto
oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...