CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] (Anthologia graeca, Catullo e Marziale), il genere bucolico-georgico (Teocrito e Virgilio), la lirica e l'elegia amorosa (Orazio, Tibullo, Properzio e Ovidio). Le fonti parlano del C. come di "religioso" secolare, ma forse questa notizia non ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] altri Lucchesi.
Nel suo testamento, redatto dal notaio Jean Jouvenon di Ginevra, il 3 nov. 1595, alla presenza di Orazio Michaeli, Francesco Turrettini di Pompeo, Carlo Diodati, Giacomo e Fabrizio Burlamacchi, il B., che non aveva figli, nominò erede ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] in contra' S. Domenico.
Il C. fece testamento nella sua casa a S. Silvestro l'8 sett. 1678, presente, tra gli altri, Orazio Marinali domiciliato nella vicina contrada di S. Chiara (Puppi, 1968, pp. 134, 158 s.): gode di un affitto annuo di ducati tre ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] .: Sulla vita: D. M. Manni, Vita del dottor F. B.,premessa a IlLamento di Cecco da Varlungo con le note di Orazio Marrini (edizione giusta quella di Firenze del 1755, con l'aggiunta di venticinque stanze del medesimo autore scritte a Francesco Redi ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] del nunzio Cennini, poco prima della morte di Filippo III (31 marzo 1621). Cennini lasciò come incaricati d'affari Orazio Oddi e il L., rispettivamente per la nunziatura e la collettoria, in attesa del successore. Covarrubias fece dunque intervenire ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] concesse agli antenati del L. e ratificò la dote di Giulia. Dal matrimonio nacquero sette figli: Pompeo, Marcantonio e Orazio, morti precocemente, Manfredo, Claudio, Porzia e Ortensia. In seguito a quest'ultimo parto, il 10 ag. 1546, Giulia morì ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] Guerini, organista nel duomo di Crema dal 1566 al 1611. Forse in quel periodo entrò in contatto anche con Orazio Scaletta, compositore e teorico che esercitò in diverse città del Norditalia, spostandosi inizialmente al seguito del padre, Natale ...
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BRANDOLINI, Marcantonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Brandolino e di Elisabetta Malatesta, discendente da una antica famiglia di feudatari del castello di Valmareno, nel Trevigiano, fu titolare dell'abbazia [...] chiese. Fu così che, da poco eletto Paolo V, la Curia scatenò l'offensiva contro la Repubblica affidando al nunzio Orazio Mattei la più intransigente protesta contro alcuni recenti provvedimenti del governo veneto, tra i quali appunto l'arresto del B ...
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FACCHI (Facho, Faccho, Facco), Agostino
Michele Francolino
Nacque probabilmente agli inizi del sec. XVII in una località imprecisabile dell'Italia settentrionale. Nulla si conosce dei suoi primi anni [...] a doi, tre, quattro e cinque voci ... libro secondo; Madrigali a doi, tre..., libro secondo, dedicata, quest'ultima, a Orazio Barbisoni, abate di S. Felice di Vicenza, opere che furono pubblicate a Venezia presso Magni, rispettivamente nel 1635 e nel ...
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COMIN (Comino)
Alessandro Bevilacqua
Artisti di origine trevisana.
Di essi Leonardo è documentato, solamente da un contratto del 22 genn. 1606 (Federici, 1803, pp. 104 s.), con il quale veniva incaricato [...] negli anni anche attraverso l'apporto e le modifiche di altri artisti: i "Fratelli Comino" (Giovanni Comin), Giovanni Grassi, Orazio Marinali, Giusto Le Court. Nel 1672 Francesco realizzò per la collegiata di Montebelluna le statue di S. Antonio e S ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...