PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] d’Italia come drammaturgo emergente. Sul piano ideale sostenne l’idea di un teatro nazionale e popolare firmando con Orazio Costa, Diego Fabbri, Gerardo Guerrieri e Vito Pandolfi il Manifesto per un teatro del popolo, pubblicato nel 1943, all ...
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FIORILLO (Fiorilli), Tiberio
Teresa Megale
Figlio di Silvio, il famoso Capitan Matamoros, nacque probabilmente a Napoli durante il primo decennio del 1600 (1608?). Celeberrimo attore della commedia [...] Bianchi, che si esibì almeno fino alla fine del 1647 al Petit-Bourbon, figurarono il Trivellino Domenico Locatelli, l'Orazio Marco Romagnesi, l'Aurelia Brigida Bianchi. La formazione si distinse nella Finta pazza di G. Strozzi, recitata nel dicembre ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] letteraria del classicismo, in virtù della quale si oppose al romanticismo. È il caso della pubblicazione di Due odi di Orazio. Versione poetica per la laurea Poli-Grandini (Padova 1812); della stampa di L'Encomio della mosca di Luciano. Versione in ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Banca), Brixio (Fabrizio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 febbr. 1713, primogenito di Giovan Battista di Brixio e di Camilla Pastorelli, e fu ascritto al Libro [...] : allora si trattava di votare sull'ammissione alla rendita familiare di titoli di S. Giorgio per un Giustiniani, Baldassare fu Orazio; proprio in questa circostanza si dovette ripetere l'operazione perché il G., come minore di 25 anni, aveva votato ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] I Giganti della Montagna di Giorgio Strehler, un eccellente Sganarello in Don Giovanni di Molière con la regia di Orazio Costa, un applauditissimo procuratore Karàul, protagonista di Querela contro ignoto. Nel 1949, chiamato a far parte del Comitato ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] e alla Consolazione della filosofia di Boezio. Ma echi d'altri autori classici e specialmente di Virgilio e d'Orazio si sentono spesso nei suoi versi. La sua cultura decisamente classicheggiante appare anche dagli innumerevoli accenni che il poema ...
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GIANI, Romualdo
Bruno Miccio
Nacque a Torino il 28 febbr. 1868 da Francesco e da Clementina Guidoni, originari della Valle d'Intelvi.
Laureatosi in giurisprudenza non ancora ventenne, esercitò l'avvocatura [...] dalla critica, forse, la sua opera più riuscita.
Il G. inoltre traduceva per diletto dal latino, soprattutto Tibullo e Orazio, e dal francese; come poeta pubblicò nel 1920 soltanto due libretti d'opera: Esther (Riv. musicale italiana, XXVII, pp ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] del tempo. Fra questi il Maurolico, Ferdinando e Suero de Vega, figli del ricordato vicerè, Pietro de Luna, Simone Ventimiglia, Orazio Nucola, i figli del C. ed altri, scrissero per lui una corona di componimenti poetici che, insieme alla lettera ...
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BENASCHI (Beinaschi, Benasca), Giovanni Battista
Oreste Ferrari
Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1636. Dopo un primo apprendistato a Torino, presso un certo "Monsù Spirito" non meglio identificabile, il [...] S. Michele ai SS. Apostoli, poi nel Paradiso affrescato nella cupola di questa stessa chiesa (1680, con la collaborazione di Orazio Frezza), e quindi nei Santi sugli archi frontali delle cappelle della chiesa dei Gerolamini (1681), il B. sviluppa i ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] dimostrano con evidenza come i modelli classici del C. siano sostanzialmente da individuarsi in Catullo, Ovidio, Tibullo, Orazio e Virgilio.
Delle sue qualità poetiche è facile oggi parlare in termini negativi sottolineandone manchevolezze e cadute ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...