GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] componimenti di V. Hugo; dal tedesco liriche di A. von Platen, F. Hölderlin, N. Lenau; dal latino componimenti di Orazio, Catullo, Persio, Marziale e, dalla produzione latina di G. Pascoli, i tre poemetti Pomponia Graecina, Centurio e Thallusa.
Nel ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] alla Nationalbibliothek di Vienna, ms. 16.890).
Di sicura attribuzione è invece il mottetto Beatus vir quitimet pubblicato da Orazio Tarditi in Concerto il trigesimo quintodi mottetti a 2et 3 voci alcuni con Violini (Venezia 1663).
Fonti e Bibl ...
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BONI, Giovanni
Michele Luzzati
Nacque a Roma nel 1565 da Andrea, mercante fiorentino, e da Caterina Acciaiuoli. Rimasto orfano di padre in tenera età, visse nell'ambiente della nazione fiorentina in [...] . Eguale dote, cui concorsero per oltre la metà il principe Lorenzo de' Medici e lo stesso Cosimo II, veniva data ad Orazio di Andrea Minerbetti, che nel 1617 sposava l'altra figlia di Giovanni, Maria, alla presenza di "una gran parte della nobiltà ...
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CONVERSI (Converso), Girolamo
Francesco Bussi
Nato verso la metà del sec. XVI a Correggio (Reggio Emilia), se ne ignorano data e luogo di morte. Dalla dedica delle canzoni; sue "prime fatiche" (1572), [...] da Nola, dall'altro costituirono un precedente determinante per la formazione della canzonetta polifonica, in cui Orazio Vecchi manifesterà alcuni aspetti fondamentali della sua musicalità.
Bibl.: R. Eitner, Bibliographie der Musiksammelwerke des XVI ...
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GIROLAMI, Bernardo
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 4 giugno 1521 da Raffaello e da Alessandra de' Nerli. Era il terzo maschio di numerosa prole.
Il G. aveva sei sorelle: Maddalena, Contessina, [...] per circa otto giorni, fino a che, il 9 novembre, ebbe luogo l'attentato. Mentre il G. usciva dalla casa di Orazio Rucellai, il Valletta sparò un colpo di pistola ferendo gravemente il G. alle reni, ma senza ucciderlo. L'attentatore stesso rimase ...
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BATTIFERRI, Luigi
Paolo Veronese
Nato a Sassocorbara (Urbino), fu compositore attivo in pieno sec. XVII. Scarse notizie sulla sua vita ci dicono che fu maestro di cappella al duomo di Sant'Angelo in [...] Estense Tassoni) e Il Terzo Libro de Motetti a voce sola... Opera sesta [Bologna, G. Monti, 1669?], dedicato a Orazio Boni, nobile urbinate. Un esemplare completo di questo volume è alla Bibliothèque du Conservatoire di Parigi, mentre una stampa ...
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BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] tenersi presso il sig. don Giovannantonio Castagnola, e ancora negli Ultimi onori di letterati amici in morte del chiarissimo Orazio Pacifico,tra gli Arcadi Criteo Chilonio, Napoli 1743), curò la traduzione dell'opera del gesuita francese R. Du ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] Zambono di Andrea, Albertino Mussato e Geremia da Montagnone, conoscevano le opere di Lucrezio, Catullo, i Carmina di Orazio, Tibullo, Properzio, l'Ibis ovidiana, Marziale, le Silvae di Stazio oltre agli altri poeti e scrittori latini conosciuti ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] dei modelli lanfranchiani, mentre le suggestioni caravaggesche, evidenti soprattutto nelle Stimmate, sono filtrate da pittori come Orazio Borgianni e Simon Vouet.
In parallelo cronologico con le Stimmate di s. Francesco può essere collocata la ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] di letterati" (tra i quali Antonio Malatesti e Benedetto Buonmattei) che leggevano e discutevano Dante, Boccaccio e soprattutto Orazio e il Petrarca dei Trionfi, e nel '37, infine, quando, con l'adesione di Benedetto Fioretti, assunse propriamente ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...