LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] e il 1571 (Raffaelli). Nella stessa cattedrale, è stato attribuito al L. e bottega il Monumento funebre di Orazio Brancadoro, morto nel 1560, localmente riferito ad Alessandro Vittoria (Davis).
Nel novembre 1573 la Municipalità di Ascoli commissionò ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] Acampora aveva scritto una affettuosa lettera al reggente Almarz a Vienna e Gaetano Argento aveva dato incarico ad Orazio Ignazio Vitagliano di redigere una Difesa della giurisdizione intorno ai regi diritti della chiesa collegiata di Santa Maria ...
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GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] . 263), su modelli in cera del Cigoli, per l'altare della cappella dei Principi, affidati in seguito allo scultore Orazio Mochi. Nell'inventario dei lavori presenti nelle botteghe della galleria nel 1637, sono citati anche alcuni piccoli manufatti in ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] e letterato, uditore di Paolo IV; Fabrizio, figlio di Quintiliano, referendario delle due Segnature (morto nel 1597); Orazio, figlio di Quintiliano, filosofo e giureconsulto; Gregorio, figlio di Fabio, domenicano, professore di teologia alla Sapienza ...
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LUCINO (Lucini), Francesco
Rodobaldo Tibaldi
Nacque verso la metà del XVI secolo a Caravaggio, nel Bergamasco. Già frate dell'Ordine degli umiliati, secondo la testimonianza di G. Borsieri, fu ordinato [...] alcune opere musicali: la Cetra spirituale accordata a due, tre e quattro voci, per concertar nel organo (Milano 1605) di Orazio Scaletta, prima opera in stile moderno pubblicata a Milano, i mottetti Ego flos campi a tre voci e Laudate coeli a ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] , s'impegnava ancora per altri lavori a S. Giacomo il 12 sett. 1588 (ibid., vol. 19, c. 588). Figlio di Marco Antonio risulta Orazio (Notai Capit., 30, off. 19, vol. 98 [1615: il padre è già morto], cc. 834 ss.), che appare già in una quietanza del ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] di opere: la sua produzione fu, quindi, modesta e nessuna edizione si distinse per pregio. Stampò due classici, un Orazio (1569) e le Institutiones grammatices di Elio Donato (1575), opere di gesuiti quali Cristoforo Clavio, due opere di Cosimo ...
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PACE, Giovanni Battista
Mario Epifani
PACE, Giovanni Battista (Giovan Battista). – Nacque a Roma il 20 febbraio 1650 da Michele, pittore di nature morte noto come Michelangelo di Campidoglio (Epifani, [...] d’Arpino nel salone del palazzo dei Conservatori, ovvero la Battaglia di Tullio Ostilio contro i Veienti e il Combattimento tra gli Orazi e i Curiazi. Michele Pace era allora al servizio del cardinal Flavio Chigi, per il quale eseguì ritratti di cani ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] conformismo del lusus fra l'accademico e il patriottico, simultaneamente dimostrato dal Gandino nella sua parafrasi del vaticinio oraziano di Nereo.
Stampò analogamente (Livorno 1901) un opuscolo De Rege Humberto I nefarie interfecto ("Odecum italica ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] su altri letterati: Lodovico Paternò la celebrò poeticamente nella Mirtia (Napoli 1564), Diomede Borghesi nelle sue Rime (Padova 1566), Orazio Toscanella le dedicò i Madrigali di G.M. Bonardo (Venetia 1563). C. Cattaneo decise di unire in un volume ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...