BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] continuo gli è presente non è tanto l'Ariosto, pur ammirato ma del quale gli mancano i toni più aspri e risentiti, quanto Orazio dei più lievi Sermones. I tratti più riusciti di queste satire sono, infatti, quelli nei quali il B. inclina a una serena ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] si segnalano Ars medicinalis di Galeno e cinque opuscoli plutarchei; brevi commenti alle Georgiche di Virgilio e alle Odi di Orazio, rispettivamente di T. Sabino e di A. Telesio; Lamia del Poliziano; un elogio dell'eloquenza latina di N. Liburnio; un ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] letterari canonici attingendo con abile lavoro d'intarsio a fonti che vanno da Ovidio a Catullo, da Properzio a Marziale, a Orazio. Che il verseggiare del C. si attenga costantemente ai modi d'una aristocrazia culturale, magari un po' angusta, è pure ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] 1580, già vedova e in procinto di tornare nella nativa Cremona. Conosciuto invece durante il viaggio il nobile genovese Orazio Lomellini, lo sposò stabilendosi con lui a Genova, ove abitava sicuramente nel 1584, ricevendo con larga ospitalità artisti ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] tondi del 1909 commissionatigli dalla Provincia di Potenza per celebrare uomini illustri appartenenti alla storia della Basilicata (Orazio Flacco, Luigi La Vista, Nicola Sole, Mario Pagano; Potenza, Pinacoteca Provinciale), dal 1910 Petroni iniziò a ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] di Petrarca.
Nel 1939, a testimonianza del suo amore per i classici, tradusse il primo libro delle Odi di Orazio (Milano).
Nel 1947 Pastonchi abbandonò l’insegnamento universitario per limiti d’età, ottenendo nel 1950 il titolo di professore ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] epigrammi, novelle in versi, apologhi, componimenti vari d'occasione -, un eclettico di sicura familiarità coi classici, su tutti Orazio, e non ignaro della letteratura straniera, specie inglese (il Pope), a suo agio nel gruppo "estense" dei Paradisi ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] compaiono due incisioni del F. e precisamente il ritratto del pittore Giovanni da S. Giovanni e quello del pittore Orazio Borgianni.
Incise il primo frontespizio dell'Indice de' libri proibiti d'ordine del pontefice Benedetto XIV, stampato a Roma ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] per tutelare i diritti della sua Chiesa; ma si disse anche compreso e spalleggiato dal principe di Sulmona, Orazio de Lanoy, per l'attuazione della disciplina ecclesiastica. Dovette fronteggiare invadenze e ritorsioni promosse "...da alcuni Sulmoniti ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] autobiografico e moraleggiante insieme, che, secondo la moda del secolo, intendeva ispirarsi a Pindaro e a Orazio.
A parte tali ambizioni riscontrabili nella scelta dei modelli, le poesie italiane svolgono una tematica tipicamente controriformistica ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...