BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] le arie principali per l'opera giocosa La vedova accorta (libretto di A. Borghesi), in Venezia l'anno dopocon l'opera Orazio Curiazio (rappresentata al Teatro S. Samuele per la fiera dell'Ascensione) e nel carnevale 1747 con un'opera scritta per un ...
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DE BELLIS, Giovanni Battista
Arnaldo Morelli
Nacque a Itri (nell'odierna provincia di Latina) probabilmente verso gli anni 1580-85. Visse ed operò, almeno tra il 1608 e il 1614, a Napoli come attestano [...] madrigalistiche. Il primo libro di madrigali a quattro voci (Napoli, G. B. Gargano e M. Nucci, 1619), dedicato al card. Orazio Lancellotti, con il quale il compositore non aveva però avuto contatti diretti, e Il terzo libro di madrigali a cinque voci ...
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COSSA, Vincenzo
Bianca Maria Brumana
Nacque a Perugia da Giovanni Battista e da Agnese de Palla intorno al 1539-40. La famiglia vantava nobili e antiche origini, ma non godeva di condizioni economiche [...] Marsilio Petrozzi, che portò con sé la ragguardevole dote di 1.000 fiorini. Ebbe otto figli: Giovanni Battista, Francesco, Elisabetta, Orazio, Costanzo, Laura, Antonia e Lodovico.
Il C. dopo la morte della prima moglie (11 ott. 1591) passò a seconde ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] (fatto consueto per l'epoca) e del violinismo casalasco, che a corte era rappresentato, oltre che da Luigi stesso, dai violinisti Orazio e G. Battista Rubbini (ibid., c. 853).
I primi dati attendibili dell'attività del F. risalgono al 1625, anno in ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] sensibile all'influsso dello stile policorale che aveva avuto a Roma, nel secolo precedente, rappresentanti insigni in Orazio Benevoli e Virgilio Mazzocchi e la loro scuola, e parimenti interessato alla grande tradizione polifonica palestriniana, da ...
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CORNAZZANI (Carnazano, Carnazzano, Carnazanj, Comazzano, Cornacani, Cornazano, Cornazzano, Cormetzano, Cornezano, Coronatzano)
Piero Caraba
Famiglia di musicisti. Di Baldassarre ignoriamo il luogo della [...] a Monaco tra la fine del 1601 e l'inizio del 1602, gli successe il figlio Fileno. Baldassare fu zio di Orazio Sardena, strumentista alla corte di Graz, noto soprattutto per aver pubblicato i mottetti di Simone Gatto e Annibale Perini.
FilenoAgostino ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] Roma, dove ebbe come maestri, come egli stesso ricorda più volte nei suoi scritti teorici, Gregorio Allegri (morto nel 1652) e Orazio Benevoli. Il nome del L. compare più volte quale candidato a un posto di cantore nella Cappella pontificia nei Diari ...
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BAZZANI (Bazani), Francesco Maria
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Nato presumibilmente verso la metà del sec. XVII, fu attivo a Piacenza. Sacerdote, figlio di un domestico del duca Ranuccio II Farnese, fu da questo raccomandato [...] Inganno trionfante overo La disperata, speranza ravvivata ne'successi di Giacomo Quinto di Scozia e Maddalena di Francia, dramma di Orazio Fr. Ruberti, eseguito nel teatrino privato del conte di Sissa nel 1673 e al Teatro Ducale di Parma nello stesso ...
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ABONDANTE (Abundante), Giulio (Iulio)
Luigi Ferdinando Tagliavini
Liutista e compositore, nel 1536 e nel 1548 pubblicò a Venezia due libri di intavolatura di liuto: Intabolatura... sopra el lauto de [...] con l'indicazione "Giulio dal Pestrino".
Nella dedica ad Antonio Zantani di I Nomi antichi e moderni delle Provincie di Orazio Toscanella (Venezia 1567) è menzionato tra i "cantori e sonatori eccellentissimi, i quali facevano in casa di Lei Musiche ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] documentandole, le date relative alla sua attività, fa ritenere abbastanza fondata l'ipotesi della parentela fra i due musicisti. Orazio lasciò pubblicato un libro di Madrigali e canzonette a cinque voci…, Venezia 1585.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...