Uomo d'arme (Barletta 1675 - Bologna 1751). Entrato nell'ordine dei cavalieri di Malta, nel 1697 passò al servizio di Carlo II di Spagna e quindi di Filippo V, che lo mandò in Italia a presidiare Orbetello. [...] Passato alle dipendenze di casa d'Austria, partecipò, sotto il principe Eugenio, alla battaglia di Petervaradino (1716), ottenendo il grado di maresciallo. Dopo la capitolazione di Belgrado (1717) e la ...
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PORT'ERCOLE (A. T., 24-25-26 bis)
Gino Scaramella
Paese della Toscana in provincia di Grosseto, situato nelle pendici sud-orientali del Monte Argentario, con 2232 ab. nel 1931. Ha origini remotissime: [...] Austriaci. Pervenne quindi ai re di Napoli, al Regno d'Etruria (1801), ai Francesi (1808), che staccatolo da Orbetello ne fecero con Porto S. Stefano comunità separata; tale aggregazione divenne definitiva nel 1842, quando i Lorenesi costituirono il ...
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Architetto e pittore senese, di cui si hanno notizie dal 1521 al 1549. Successore di B. Peruzzi come architetto della Repubblica Senese, ebbe (1537-39) continui incarichi per la revisione e costruzione [...] di fortificazioni (Chiusi, Cetona, Sinalunga, Sovana, Sarteano, Orbetello). Nel 1539 diede il progetto per il monastero di S. Marta a Siena, poi orfanotrofio; nel 1547 quello del palazzo Palmieri. ...
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AVILLIUS SURA, Lucius (L. Avil[l]ius Sura)
A. Stenico
Di questo fabbricante di vasi aretini si conoscono solo pochi frammenti decorati a rilievo. Firmato all'interno dal suo nome, appaiato a quello dello [...] schiavo Hilar[io] (o [-ius]), è il calice di Orbetello a Berlino. Sono stati anche scavati ad Arezzo frammenti di matrice a lui attribuiti. I trofei, le figure femminili del tipo delle regioni vinte, quelle maschili nell'atteggiamento di imperator ...
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(ant. Argentaro) Promontorio in provincia di Grosseto, che culmina nel monte del Telegrafo (635 m). È saldato alla terraferma da due cordoni di sabbia, detti tomboli (larghi 450 m). Era infatti un’isola [...] Giannella a NO e di Feniglia a SE, che unendo l’isola alla terraferma hanno dato luogo alla formazione della Laguna di Orbetello.
L’antico nome Argentarius, che compare per la prima volta in Rutilio Namaziano (5° sec. d.C.), è variamente spiegato, in ...
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Capitano napoletano (Napoli 1583 - ivi 1646); combatté in Brasile al servizio della Spagna contro gli Olandesi (1625); dopo aver partecipato all'assedio della Rochelle (1627), passò in Germania nell'esercito [...] imperiale, quindi in Catalogna con gli Spagnoli contro i Francesi, e nel 1644 contro i Portoghesi. Nel 1646, inviato a soccorrere Orbetello, assediata da Tommaso di Savoia, riuscì nell'intento. ...
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LARI, Anton Maria (detto il Tozzo)
Lilia Mani Martini
Architetto civile e militare, nonché pittore. Nacque in Siena e fu discepolo di Baldassarre Peruzzi, al quale successe nell'incarico di architetto [...] notizie si hanno nel 1521. Fu addetto ai lavori di consolidamento delle fortificazioni della Valdichiana; rassodò mura a Orbetello, Massa Marittima, Pitigliano, Sovana, Montepescali. Intorno al 1540 fece il disegno e si occupò dei restauri del duomo ...
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FRONTENAC et Palluau, Louis de Buade, conte di
AIceste Bisi Gaudenzi
Uomo politico e condottiero francese, nato a Saint-Germain-en-Laye nel 1620, morto nel 1698 a Château-Saint-Louis (Canada). Entrò [...] giovanissimo nell'esercito e servì sotto il principe d'Orange nelle Fiandre, in Germania e in Italia. All'assedio di Orbetello (1646) fu nominato maresciallo di campo. Dopo la pace di Vestfalia (1648), tornò a Parigi e sposò Anna de la Grange-Trianon ...
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PARETO, Lorenzo
Maria Piazza
Geologo e uomo politico, nato a Genova il 6 dicembre 1800, ivi morto il 19 giugno 1865. Ricoprì varie cariche pubbliche e fu ministro del re Carlo Alberto nel primo ministero [...] geologici, si occupò della geologia del Veneto e di altre regioni d'Italia e di quella delle isole intorno a Orbetello e della Corsica. Inoltre coltivò la geologia stratigrafica: i piani Langhiano e Villafranchiano furono da lui introdotti per la ...
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Nato di nobile ma povera famiglia a Pisa nel 1748, dovette acconciarsi ad umili uffici nella dogana della sua città e poi di Livorno, sempre afflitto da tristezze, miserie, disgrazie famigliari. Nel 1799 [...] , e nel 1800 condannato alla perdita dell'impiego. Finalmente ebbe dal re Ludovico l'ufficio di ministro delle regie rendite a Orbetello, dove lo spense la malaria l'11 agosto 1802. Scrisse 24 Novelle in ottave, che cominciò a pubblicare nel 1791 a ...
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presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...
struzza
s. f. [prob. aferesi di *astuzza, dim. di asta, con inserzione di -r-]. – 1. Nel linguaggio marin., asta che sostiene, traversandola diagonalmente, la vela a tarchia (v.) o, spec. sui velieri latini, altre vele volanti, perché si aprano...