L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] epoche in cui la Terra seguiva un'orbita eccezionalmente ellittica, causata dalle interazioni gravitazionali origine ai diversi pianeti. Ciò segnò la nascita della geologia planetaria, una disciplina che combina tra loro la geologia, la cosmologia ...
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Materia oscura
Giuseppe Bertin e Tjeerd S. van Albada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Note storiche e metodologiche. 3. Le vicinanze del Sole. 4. Galassie a spirale. 5. Galassie ellittiche. 6. Gruppi [...] la funzione di transizione μ l'espressione μ (x) = x (1 + x2)-1/2, si è dedotto che i dati attuali sulle orbiteplanetarie nel sistema solare pongono un limite superiore all'accelerazione di soglia: a0 ≤ 3,8 10-7 cm/s2 (v. Bracci e Fiorentini, 1989 ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] occorrerebbe chiarire se e quando collegò i moti planetari a questioni cinematiche. Dato che la scelta copernicana A fine anno osservò in Venere fasi che ne provavano l'orbita eliocentrica, lasciando sussistere i soli sistemi di Copernico e Brahe. ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] e che forma quella nebulosità che è stata chiamata nebulosa planetaria. Il nocciolo piccolo e caldo di gas degenere è un grosso pianeta, di massa paragonabile a quella di Giove, in orbita attorno alla stella di tipo solare 51 Pegasi, posta a circa 50 ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] una stella doppia (o binaria, ossia una coppia di stelle che orbitano una attorno all'altra), in cui le due compagne, quella più singolari"; si trattava in effetti di un'altra nebulosa planetaria che questa volta era abbastanza vicina da poter essere ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] superficie. Questo è ciò che si verifica attorno all'orbita di Marte. La distribuzione degli elementi bio geni nel condivisa, che si basa su modelli di accrescimento planetario e sull'abbondanza delle sostanze volatili osservate sulla Terra ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] massivo, mediante le osservazioni di maser di H₂0 in orbita chiusa attorno a un nucleo galattico (Miyoshi et al., 1995 il saggio di C.F. Chyba e G.D. McDonald, Gli ambienti planetari e l'origine della vita), e che un po' di tale materiale vada ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] che riveli proprietà particolari. La novità più sorprendente rilevata è che gli oggetti di massa planetaria risultano essere, almeno alcune volte, in orbita intorno a pulsar!
Quest'ultima scoperta è stata realizzata nel 1992 da Alexander Wolszczan e ...
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Enzo Iarocci
Acceleratore
«Io non cerco, trovo» (Pablo Picasso)
LHC. Il grande anello di collisioni adroniche
di
10 settembre
Il CERN, l’Organizzazione europea per la ricerca nucleare di Ginevra, mette [...] , sono costituiti da elettroni – che sono leptoni – orbitanti attorno a un nucleo fatto di protoni e neutroni, che su una tastiera. Dopo la sua inaspettata e folgorante diffusione a livello planetario, a più d’uno, al CERN, venne il dubbio che fosse ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] studio da lui condotto sui problemi delle perturbazioni nei moti planetari.
Gli studi di ottica
A partire dal 1828, Hamilton la longitudine del nodo ascendente della Luna, i l'inclinazione dell'orbita lunare e ν l'angolo tra la linea nodale e il ...
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orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma Di sua circunferenza, è derelitta (Dante)....
anomalia
anomalìa s. f. [dal gr. ἀνωμαλία, lat. anomalĭa; v. anomalo]. – Irregolarità, difformità dalla regola generale, o da una struttura, da un tipo che si considera come normale: le a. della natura; anomalie nel carattere di una persona;...