SCHIAPARELLI, Giovanni Virginio
Emilio BIANCHI
Astronomo, nato a Savigliano il 14 marzo 1835, morto a Milano il 4 luglio 1910. Compiuti gli studî elementari sotto l'insegnamento del padre, dal 1841 [...] frutto d'integrazioni ottiche di particolarità minute della superficie planetaria (v. marte). Ma è indubitato che, se lo ), fece allusione esplicita alla probabile natura cometaria delle orbite delle stelle cadenti e alla probabile loro origine da ...
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NONLUOGO.
Marc Augé
– Nonluogo e luogo antropologico. La crisi del luogo
Nonluogo e luogo antropologico. – La nozione di n. l. è stata concepita in relazione e per opposizione a quella di luogo o, più [...] un paesaggio. Presto i turisti più fortunati potranno farsi mandare in orbita a contemplare per un po’ di tempo il pianeta nel suo e approssimativamente la possibilità di una società planetaria, di un luogo planetario che non sarà estraneo a nessun ...
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PIANETINI (o Asteroidi)
Emilio Bianchi
Dopo la scoperta di Urano, fatta da Guglielmo Herschel nel marzo 1781, occorre attendere circa 20 anni prima che un nuovo membro del sistema solare sia rivelato [...] Gauss di concludere il suo famoso metodo di determinazione dell'orbita di un pianeta sulla base di tre osservazioni di esso; sia perché s'iniziava così la precisazione d'una configurazione planetaria affatto nuova, anche se preconizzata in passato da ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] , questo è certamente il caso del Sole e del sistema planetario in cui viviamo. L'origine comune di Sole e sistema 2000, e uno di Giove, undici mesi dopo, aspettando l'inserzione nell'orbita di Saturno. E da lì, sono previsti due fly-by della sua ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] delle attività del "gruppo veneto" ricordato in precedenza, inserita nell'orbita della S.A.D.E. nel 1912 e divenuta proprietà completa ; Piero Bevilacqua, Venezia e le acque. Una metafora planetaria, Roma 1998.
5. Cf. Sandro Meccoli, La battaglia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] di metallo e sono fisse. Le rotazioni delle stelle e le orbite dei pianeti sono in gran parte note all'osservatore, che lavora teoria dei pianeti di Purbach, seguita dalle sue effemeridi planetarie (almanacco) per il periodo compreso tra il 1474 e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] e da Realdo Colombo (1559), o quella dei modelli planetari precopernicani sviluppati dalla cosiddetta Scuola di Marāghā e dai secondo il numero, la proporzione e la misura, tutte le orbite celesti e le loro quantità, ordini e condizioni, e, infine ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] una risoluzione delle Nazioni Unite contro la messa in orbita nello spazio di ordigni di distruzione di massa.
Quando delle nazioni, giacché rende rischiosi i sogni di egemonia planetaria, o anche continentale. Ma come, senza un'ordinata ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] terzo libro dei suoi Principia (1687) per determinare l'orbita della cometa stessa.
La Nuova Inghilterra non rimase estranea Sole e della Luna, alle teorie e alle tavole planetarie derivano chiaramente dalle teorie dell'astronomo danese e sono tratti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] di essere nella fase evolutiva in cui nasce un sistema planetario del tipo del Sistema solare; la maggiore è quella in o 5). Ha una massa di 236 kg ed è lanciato su un'orbita equatoriale (perigeo 268 km, apogeo 625 km, inclinazione 3,0°) dalla ...
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orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma Di sua circunferenza, è derelitta (Dante)....
anomalia
anomalìa s. f. [dal gr. ἀνωμαλία, lat. anomalĭa; v. anomalo]. – Irregolarità, difformità dalla regola generale, o da una struttura, da un tipo che si considera come normale: le a. della natura; anomalie nel carattere di una persona;...