L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] studio da lui condotto sui problemi delle perturbazioni nei moti planetari.
Gli studi di ottica
A partire dal 1828, Hamilton la longitudine del nodo ascendente della Luna, i l'inclinazione dell'orbita lunare e ν l'angolo tra la linea nodale e il ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] effemeridi. Il libro delle effemeridi infatti elenca le posizioni planetarie già calcolate, a intervalli frequenti, per l'anno Le sue accurate osservazioni portarono a dimostrare che le orbite dei pianeti non sono circolari bensì ellittiche e che in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] di metallo e sono fisse. Le rotazioni delle stelle e le orbite dei pianeti sono in gran parte note all'osservatore, che lavora teoria dei pianeti di Purbach, seguita dalle sue effemeridi planetarie (almanacco) per il periodo compreso tra il 1474 e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] di essere nella fase evolutiva in cui nasce un sistema planetario del tipo del Sistema solare; la maggiore è quella in o 5). Ha una massa di 236 kg ed è lanciato su un'orbita equatoriale (perigeo 268 km, apogeo 625 km, inclinazione 3,0°) dalla ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] i pianeti eccetto il Sole e Saturno, i quali costituivano un caso particolare da trattare separatamente. Queste cinque orbiteplanetarie erano più o meno eccentriche nella misura in cui avevano una maggiore o minore latitudine; più precisamente, le ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] della prova dell'esistenza di un pianeta all'interno dell'orbita di Mercurio. Nella speranza di rilevare il transito del sembravano confermare la sua visione delle stelle come "globi planetari opachi e abitabili", diversi dai pianeti soltanto per ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] tenutasi a Lilienthal allo scopo di individuare gli oggetti orbitanti fra Marte e Giove. A questa ricerca parteciparono Schröter
La selenografia scientifica e lo studio delle superfici planetarie, come l'utilizzazione dei grandi telescopi riflettori, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] fu incaricato di progettare il satellite e metterlo in orbita.
La messa in orbita del satellite Sputnik I, una sfera di 56 Union costituì un gruppo al suo interno dedicato alle scienze planetarie.Tra il 1958 e il 1994 sono stati pubblicati circa 272 ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] senza apparato matematico in cui l'autore riprende la combinazione di orbite solide concepite da Tolomeo nelle Ipotesi planetarie. Schematicamente, la sfera di ogni pianeta è composta da un'orbita concentrica con la Terra in cui è inserita un ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Traduzioni e sviluppi ebraici
Y. Tzvi Langermann
Traduzioni e sviluppi ebraici
La tradizione filosofica che si sviluppò nelle comunità [...] di al-Qabīṣī (X sec.), che i centri delle orbite eccentriche di alcuni pianeti devono essere situati 'oltre la sfera Ibn Matqa si affidò a Tolomeo; tuttavia, giunto all'astronomia planetaria gli preferì al-Biṭrūǧī. Il sistema di quest'ultimo, nel ...
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orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma Di sua circunferenza, è derelitta (Dante)....
anomalia
anomalìa s. f. [dal gr. ἀνωμαλία, lat. anomalĭa; v. anomalo]. – Irregolarità, difformità dalla regola generale, o da una struttura, da un tipo che si considera come normale: le a. della natura; anomalie nel carattere di una persona;...