Pittore (m. Venezia 1529). Vissuto nell'orbita di Giovanni Bellini (donde il soprannome) e del Carpaccio, il B. riflette, volta a volta, le loro qualità, con una certa armonia e freschezza di colorito. [...] Tra le sue opere: il Crocifisso, firmato, nell'Acc. Carrara di Bergamo (1518 circa), l'Incoronazione di Maria nella chiesa di Spinea presso Mestre (1524), il Martirio di s. Marco (1526), all'Accademia ...
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Pittore (Ferrara 1582 - ivi 1629). Operò nell'orbita dei Carracci, ai cui principî ispirò l'Accademia artistica di Ferrara, che fondò con G. Cromer. Opere in molte chiese di Ferrara. ...
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Scrittore tedesco (Ratisbona 1723 - Gotha 1807), totalmente attratto nell'orbita dell'enciclopedismo francese. Stabilitosi (1748) a Parigi, entrò in contatto con J.-J. Rousseau, D. Diderot e Madame d'Épinay. [...] Assuntosi il ruolo di informatore letterario delle corti nordiche e germaniche, conseguì a tale titolo fama europea. Il bollettino culturale che pubblicò per 36 anni a partire dal 1753 (in un secondo momento ...
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Scrittore spagnolo (Siviglia 1413 - Segovia 1474 circa); gravitò nell'orbita di Don Álvaro de Luna e alla morte di questo passò al servizio dell'arcivescovo di Toledo Carrillo. È autore di un Decir sobre [...] el amor, nel quale imita Dante, e di composizioni di carattere politico-morale (Decires contra la pobreza, Del día del juicio, Siete pecados mortales, Querella de la gobernación). Il tema medievale della ...
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Pittrice italiana (n. Roma 1932). Formatasi a Roma nell'orbita di C. Twombly, dal 1958 al 1961 è vissuta a Parigi. Ha condiviso, in seguito, gli orientamenti pop di T. Festa, M. Schifano e M. Ceroli, sperimentando [...] le possibilità offerte dal collage e dalla fotografia. Ha realizzato serie di scatole-assemblages, teatrini e acquarelli in cui ricorrono stelle, fiori, cuori, ecc.; dagli inizi degli anni Novanta si è ...
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Pittore italiano (Ruvo di Puglia 1906 - Parigi 1998). Si formò nell'orbita di C. Carrà e di G. Morandi; a Parigi studiò Modigliani e Picasso. La sua pittura, pur nell'aggiornata ricerca formale, è permeata [...] di contenuti umani e conserva, nei profondi accordi del colore, un accento romantico ...
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Pittore, disegnatore e incisore (Assisi 1566 - Roma 1624); a Roma, fu nell'orbita stilistica di Ag. Carracci. Incise su invenzioni proprie (Giudizio Finale, seguito nel 1594 da una serie di stampe illustranti [...] la vita di s. Francesco) e riprodusse opere di Raffaello, Veronese, F. Barocci, Giulio Romano, ecc. La Calcografia nazionale di Roma conserva alcune incisioni su rame originali di V., tra cui sette ritratti ...
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Astronomo, matematico, geodeta (Minden, Vestfalia, 1784 - Königsberg 1846). Autodidatta, calcolò (1804) l'orbita della cometa di Halley: assistente (1806) nell'osservatorio privato di J. H. Schröter a [...] Lilienthal (Brema), rielaborò le osservazioni di J. Bradley trovando la formula di riduzione delle osservazioni meridiane che porta il suo nome. Prof. di astronomia (1810) all'univ. di Königsberg e fondatore ...
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Pittore e intagliatore (m. Tolmezzo 1535), attivo a Udine dal 1497. Formatosi nell'orbita di Alvise Vivarini (pala di S. Marco, 1501, duomo di Udine), dopo il 1503 attese spesso a intagli lignei, sparsi [...] in numerose località del Friuli (il migliore è l'altare di Mortigliano, 1526), nei quali accenti veneti si confondono con tendenze d'oltralpe ...
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Pittore (Sassoferrato 1470 circa - Cupramontana 1540 circa); artista di modesta levatura, si formò nell'orbita di Cima da Conegliano, non senza influssi di Alvise Vivarini (Madonna in trono, 1497, nel [...] museo di Padova). Poi subì l'ascendente del Lotto, del Palmezzano, di Luca Signorelli. Opere sue sono a Sassoferrato, Cingoli, Iesi ...
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orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma Di sua circunferenza, è derelitta (Dante)....
orbita
orbità s. f. [dal lat. orbĭtas -atis, der. di orbus «orbo»], letter. ant. – 1. L’essere orbo, cioè privato, a causa della loro morte, dei genitori o dei figli; condizione di orfano. 2. Cecità, totale o parziale.