Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] solisti, quale si trova in gran parte del patrimonio polivocale dacamera e - già s'intende - nel concertato (v.) del nella quale le voci dei soli, dei cori, dell'organo e dell'orchestra (ricca di oboi, di corni, di trombe) si compenetrano o si ...
Leggi Tutto
Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, terzo nell’antico calendario romano.
Nella tradizione cattolica il mese è dedicato a Maria Vergine, uso di cui si ha memoria fin dal 12° secolo. [...] al Teatro Comunale; musica dacamera alla Sala Bianca di palazzo Pitti; rappresentazioni teatrali all’aperto nel giardino di Boboli; esposizioni e mostre varie. L’ente che organizza le manifestazioni dispone di una propria orchestra stabile, di cui è ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Palermo 1924 - Roma 2005). Formatosi al conservatorio di S. Cecilia a Roma, allievo di R. Silvestri per il pianoforte e di V. Mortari per la composizione. Ha svolto attività di pianista [...] e di direttore d'orchestra. È stato direttore artistico e musicale (1999-2002) dei Solisti aquilani. Ha composto numerose opere il musical Da Colombo a Broadway (1992), di cui ha scritto anche il libretto, oltre a musica sinfonica e dacamera; è ...
Leggi Tutto
Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] si sono dedicati alla musica dacamera anche per il piacere di fare musica insieme a un piccolo gruppo di amici. Haydn e Mozart composero vere e proprie conversazioni musicali in cui gli strumenti dialogano fra loro.
L'orchestra jazz
Il jazz è la ...
Leggi Tutto
PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] rischio: mise in scena per la prima volta in Italia L’opera da tre soldi di Bertolt Brecht, con il titolo La veglia dei lestofanti, di musica dacamera, avvalendosi della collaborazione di Ferdinando Ballo, pianista e direttore d’orchestra legato alle ...
Leggi Tutto
MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] nel 1820. In seguito entrò come contrabbassista nell'orchestra del teatro di Reggio Calabria. Con grande volontà (F. Romani; Milano, teatro alla Scala, 1846); musica vocale dacamera: La melanconia, Sulle tue fredde ceneri, L'incontro inaspettato, Io ...
Leggi Tutto
DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] , ricevette uno stipendio di quarantacinque ducati per suonare nell'orchestra del teatro S. Carlo di Napoli; inoltre, i libretti delle sue opere ci informano che egli fu "virtuoso dacamera" di quegli stessi duchi di Laurenzana presso la cui corte ...
Leggi Tutto
DEPANIS
Danilo Prefumo
Famiglia di impresari teatrali attivi a Torino nel XIX e XX secolo.
Giovanni nacque a Bilbao (Spagna) il 22 luglio 1823, dagli italiani Isidoro e Rosa Carrera. Studiò privatamente [...] dei concerti, fondò la Società di musica dacamera. Fu anche membro o presidente di varie orchestra di Torino diretta da F. Faccio, due da quella di Milano, anch'essa diretta dal Faccio, tre da quella di Napoli diretta da G. Martucci, tre da ...
Leggi Tutto
FINO, Giocondo
Rossella Pelagalli
Nacque a Torino il 3 maggio 1867, da Luigi e da Carolina Miglio. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti musicali dalla madre, intraprese, per volere del padre, la carriera [...] modo di dimostrare in numerose composizioni dacamera, delineò con chiarezza ed efficacia situazioni 1 e 2 voci, una Messa in onore di Cottolengo e la suite per orchestra Paesaggi e figure.
Tra gli scritti meritano ricordo: G.G. Ferrari, musicista ...
Leggi Tutto
Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] in crisi la figura dell'artista solitario sostituita da quella di un 'orchestratore' estetico in grado di connettere i diversi cogliere la quotidianità 'in diretta' con gli esperimenti della caméra-stylo e del cinéma vérité. Negli anni Settanta J.-L ...
Leggi Tutto
orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...