Insieme di strumentisti che collaborano a un’esecuzione musicale, riuniti in un preciso ordine per gruppi di strumenti e disposti a semicerchio sia per motivi di acustica, sia per osservare i gesti e per [...] (o. d’opera, o. radiofonica, o. da ballo, o. jazz). All’interno dell’o. sinfonica gli strumenti si raggruppano per famiglie (fig ricordare H. Berlioz (a cui si deve un celebre trattato di orchestrazione), R. Wagner, G. Mahler e R. Strauss. Wagner ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] in do maggiore (1940), le Danses concertantes (1941-42), la Sonata per due pianoforti (1943-44), l'Ebony Concerto per orchestrajazz (1945), la Sinfonia in tre movimenti (1945), il Concerto per archi (1946), il balletto Orpheus (1947), la Messa (1951 ...
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Musica
Il complesso degli strumenti a percussione d’uso orchestrale. Normalmente comprende vari tamburi, i piatti, il triangolo, il tam-tam e simili; talvolta sono inclusi i timpani.
Nell’orchestrajazz, [...] strumento multiplo, composto cioè di vari strumenti a percussione, che serve soprattutto a marcare il tempo.
Scienza militare
Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più cannoni, del ...
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FITZGERALD, Ella
Antonio Lanza
(App. III, I, p. 628)
Cantante di jazz statunitense. Fu lanciata dal batterista Ch. Webb, leader di una delle migliori orchestre della Swing Era, nella quale la F. militò [...] nel 1939 Webb, la F. assunse la direzione dell'orchestra, che tenne unita per due anni.
Nel 1945 si Pleasants, The great American popular singers, ivi 1974; A. Polillo, Jazz. La vicenda e i protagonisti della musica afro-americana, Milano 1975; ...
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Pianista, compositore e direttore d'orchestra italiano (Milano 1929 - Parma 2014). Musicista tra i più originali del jazz europeo, G. ha fuso felicemente procedimenti compositivi tipici della musica colta [...] del Novecento (in partic. la dodecafonia) con la prassi improvvisativa propria del jazz. La sua visione estetica mira all'unificazione dei diversi linguaggi musicali (musica totale) e alla coesistenza e interazione dei differenti mezzi espressivi ( ...
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Musicista italiano (Roma 1917 - ivi 2013). Esordì nel 1937, affermandosi come uno dei primi pianisti significativi del jazz italiano, che rappresentò al Festival du jazz di Parigi nel 1949. Diplomatosi [...] al conservatorio di S. Cecilia, si è poi dedicato alla musica leggera come arrangiatore, direttore d'orchestra, autore di canzoni (Roma nun fa' la stupida stasera, composta per Rugantino) e commedie musicali (Rugantino, 1962; Ciao, Rudy, 1965; ...
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Ellington, Duke
Ernesto Assante
A capo di una leggendaria orchestrajazz
Pianista, bandleader e compositore jazz afroamericano, Duke Ellington è uno dei più importanti musicisti statunitensi del 20° [...] primo gruppo, i Duke's serenaders.
A capo di big bands (orchestre jazzistiche di circa diciotto elementi), Ellington con i suoi Washingtonians subisce l'influenza del jazz di New Orleans, anche grazie al sassofonista e clarinettista Sidney Bechet e ...
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Vlad, Roman
Ermanno Comuzio
Compositore, naturalizzato italiano, nato a Cernăuţi (od. Černovcy, Ucraina) il 29 dicembre 1919. Pianista, autore, critico, musicologo, nonché insegnante e organizzatore: [...] ) di René Clément, dove ogni personaggio femminile è sottolineato da specifiche tipologie musicali (musica da banda, da orchestrajazz, romanze per pianoforte ecc.).
Una menzione particolare spetta al commento di Giulietta e Romeo (1954) di Renato ...
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GOODMAN, Benjamin David, detto Benny
Leonardo Pinzauti
(App. III, I, p. 769)
Clarinettista e direttore d'orchestrajazz statunitense, morto a New York il 13 giugno 1986. È noto come il ''re dello swing''.
A [...] capo di una grande orchestrajazz fece la sua prima tournée in Europa nel 1950, seguita, con formazioni orchestrali di diverse dimensioni, da varie altre tournées in Estremo Oriente (1956, 1957 e 1964), Unione Sovietica (1962) e Australia (1973). A ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] di Verdi, Wolf-Ferrari, Mascagni, Beethoven (V Sinfonia) e Wagner (Preludio e morte di Isotta); 26.XII Gran gala con l'orchestrajazz Victory dopo l'opera, Crepuscolo degli dei; 31.XII Gran cenone di fine d'anno con gran ballo dopo il Crepuscolo ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazz-band
‹ǧä∫ bänd› locuz. ingl. (pl. jazz-bands ‹... bänd∫›), usata in ital. come s. m. o f. – Espressione con cui vengono indicati genericam. i varî complessi strumentali jazzistici, che possono andare dal trio alla grande orchestra jazz.