In merito all’analisi della produzione musicale concentrazionaria, può essere necessario coniare un nuovo termine: esiliologia. Si tratta dello lo studio dei fenomeni migratori e delle relative dinamiche [...] modernisti, innovativi del linguaggio musicale – dodecafonia, jazz, musical, Broadway – o rivoluzionari rispetto alla Guareschi e Arturo Coppola con il ‘rumorista’ nell’organico d’orchestra o le performance dell’ensemble di incudini presso il campo di ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazz-band
‹ǧä∫ bänd› locuz. ingl. (pl. jazz-bands ‹... bänd∫›), usata in ital. come s. m. o f. – Espressione con cui vengono indicati genericam. i varî complessi strumentali jazzistici, che possono andare dal trio alla grande orchestra jazz.
Insieme di strumentisti che collaborano a un’esecuzione musicale, riuniti in un preciso ordine per gruppi di strumenti e disposti a semicerchio sia per motivi di acustica, sia per osservare i gesti e per seguire le indicazioni del direttore...
Musica
Il complesso degli strumenti a percussione d’uso orchestrale. Normalmente comprende vari tamburi, i piatti, il triangolo, il tam-tam e simili; talvolta sono inclusi i timpani.
Nell’orchestra jazz, strumento multiplo, composto cioè di...