Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] in do maggiore (1940), le Danses concertantes (1941-42), la Sonata per due pianoforti (1943-44), l'Ebony Concerto per orchestrajazz (1945), la Sinfonia in tre movimenti (1945), il Concerto per archi (1946), il balletto Orpheus (1947), la Messa (1951 ...
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Ellington, Duke
Ernesto Assante
A capo di una leggendaria orchestrajazz
Pianista, bandleader e compositore jazz afroamericano, Duke Ellington è uno dei più importanti musicisti statunitensi del 20° [...] primo gruppo, i Duke's serenaders.
A capo di big bands (orchestre jazzistiche di circa diciotto elementi), Ellington con i suoi Washingtonians subisce l'influenza del jazz di New Orleans, anche grazie al sassofonista e clarinettista Sidney Bechet e ...
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Vlad, Roman
Ermanno Comuzio
Compositore, naturalizzato italiano, nato a Cernăuţi (od. Černovcy, Ucraina) il 29 dicembre 1919. Pianista, autore, critico, musicologo, nonché insegnante e organizzatore: [...] ) di René Clément, dove ogni personaggio femminile è sottolineato da specifiche tipologie musicali (musica da banda, da orchestrajazz, romanze per pianoforte ecc.).
Una menzione particolare spetta al commento di Giulietta e Romeo (1954) di Renato ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] amici. Haydn e Mozart composero vere e proprie conversazioni musicali in cui gli strumenti dialogano fra loro.
L'orchestrajazz
Il jazz è la musica degli Afroamericani: nacque, infatti, negli Stati Uniti dalla fusione dei canti degli schiavi con i ...
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ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] fu invitato a Roma dal violinista Ugo Filippini che lo voleva, come pianista, nella sua "Black and White Jazz Band", la prima orchestrajazz romana. Il complesso, che ebbe grande successo, era formato da sette ottimi elementi, tre dei quali, compreso ...
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Ortolani, Riz (propr. Riziero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Pesaro il 25 marzo 1931. Autore di grande duttilità e di respiro creativo, ha messo al servizio di numerosi registi la sua capacità di [...] Hopper.
Dopo aver studiato flauto e seguito i corsi di composizione e di orchestrazione per banda presso il Conservatorio Rossini di Pesaro, diresse l'orchestrajazz-sinfonica nella trasmissione televisiva L'occhio magico che gli diede un'immediata ...
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Šostakovič, Dmitrij Dmitrievič
Alessio Scarlato
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 25 settembre 1906 e morto a Mosca il 9 ottobre 1975. Compositore tra i più rappresentativi della musica russa [...] ) di Sergej M. Ejzenštejn. Altre sue composizioni furono utilizzate dal cinema, come il Waltz II della suite n. 2 per orchestrajazz (1938) in Eyes wide shut (1999) di Stanley Kubrick.
Bibliografia
T. Chrennikov, La musica per film nell'URSS, in La ...
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Dankworth, Johnny (propr. John Philip William)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore inglese, nato a Londra il 20 settembre 1927. Artista poliedrico, attivo, oltre che come compositore, anche come clarinettista, [...] suoi lavori occorre ricordare Improvisations (1959, in collaborazione con il compositore Mátyáz Seiber), la trilogia di suites per orchestrajazz What the Dickens! (1963, vincitrice di un Ivory Novello Award), $ 1.000.000 Collection (1967) e Lifeline ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] . Dopo il rientro in Italia si presentò al pubblico nel 1930 dirigendo alla sala Gay la JazzOrchestra Chiappo e poi la Perroquet Royal jazz, che si impose all'attenzione generale affiancandosi alla più nota formazione di Pippo Barzizza, negli anni ...
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Trombettista, compositore e direttore d'orchestra di jazz statunitense (Cheraw, Carolina del Sud, 1917 - Englewood, New Jersey, 1993). Dopo aver militato in numerose orchestre (C. Calloway, B. Eckstine, [...] primi e più significativi piccoli gruppi di stile bop nella storia del jazz. Nel 1945 ha inciso a fianco di Ch. Parker, affermandosi per intere generazioni di trombettisti. Come leader sia di grandi orchestre, sia di piccoli gruppi, G. si è imposto ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazz-band
‹ǧä∫ bänd› locuz. ingl. (pl. jazz-bands ‹... bänd∫›), usata in ital. come s. m. o f. – Espressione con cui vengono indicati genericam. i varî complessi strumentali jazzistici, che possono andare dal trio alla grande orchestra jazz.