SERKIN, Rudolf
Nicola Balata
(App. III, II, p. 704)
Pianista e compositore statunitense di origine boema, morto a Guilford (Vermont) l'8 maggio 1991. Ha insegnato fino al 1977 presso il Curtis Institute [...] manifestazione dedicata ai giovani musicisti e consacrata alla musica dacamera − di cui fu per diverso tempo anche il il figlio Peter (n. 1947) e l'Orchestra del Festival di Marlboro diretta da Schneider eseguì (1962) il Concerto per due pianoforti ...
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GRANADOS Y CAMPIÑA, Enrique
Guido Maria Gatti
Pianista e compositore, nato a Lérida il 29 luglio 1867 da padre cubano. Dimostrò precocità musicale; studiò il pianoforte con J. B. Pujol a Barcellona [...] svolgimento dell'una e dell'altra produzione. Partiti entrambi da uno spagnolismo di maniera, in cui l'eleganza della soggetto la Divina Commedia, altre pagine per orchestra e di musica strumentale dacamera, e tutta la produzione teatrale (la ...
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HENZE, Hans Werner
Leonardo Pinzauti
(App. III, I, p. 811; IV, II, p. 132)
Compositore tedesco. Dopo il 1976, anno in cui ha dato vita al Festival musicale internazionale di Montepulciano (Siena), alcune [...] con i suoi numerosi lavori sinfonici e dacamera, spesso commissionati da importanti organismi (fra i quali la , oltre a quelle già citate, sono: Sinfonia n. 7 per grande orchestra (1983-84); Le Miracle de la Rose. Imaginäres Theater II, musica ...
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Compositore sovietico di origine armena, nato a Tiflis il 6 giugno 1903. Dopo aver studiato alla scuola di musica Gnesin di Mosca dal 1922 al 1929, frequentando contemporaneamente la facoltà di scienze, [...] (1966). Per orchestra: 3 Sinfonie (1934-35; 1943; 1966), 3 Suites da Gajane (1943), Fantasia russa (1944), Ode funebre in memoria di Lenin (1948), 3 Suites da Spartak (1955), composizione Jazz (per Benny Goodman, 1966) e altra musica dacamera, per ...
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(App. III, I, p. 203)
Musicista statunitense, morto a New York il 23 gennaio 1981. Dal suo sodalizio con G. C. Menotti nacquero l'opera Vanessa, rappresentata per la prima volta a New York nel 1958, e [...] più elaborate e nostalgiche del sinfonismo e della musica dacamera, come il Concerto per pianoforte (1963), Mutations from Bach (1968) e il ciclo Dispite and Still (1968) per canto e pianoforte. Per orchestra ha composto Die natali op. 37 (1961) e ...
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TESSARINI, Carlo
Luigi Colacicchi
Violinista e compositore, nato a Rimini nel 1690, morto circa nel 1765, forse ad Amsterdam. Allievo di A. Corelli, iniziò giovanissimo la carriera concertistica e fu [...] città. Intorno al 1740 violino di spalla nell'orchestra della cattedrale d'Urbino, indi, nel 1742, op. 6; Sinfonie a due violini e basso e cembalo, op. 7; Sonate dacamera e chiesa, op. 9; Concerti a cinque per violino principale, due violini, viola ...
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Musicista, nato a Firenze il 3 aprile 1895. Autore assai precoce e fecondo, si fece conoscere dapprima con liriche vocali dacamera (il ciclo delle Coplas 1915, su poesie popolari spagnole, la ballata [...] sonata per violoncello e pianoforte, una per violino e pianoforte, variazioni per violino e orchestra (1928) e il ditirambo Bacco in Toscana (da F. Redi), rappresentazione vocale e coreografica di carattere giocoso.
Fra le composizioni più recenti ...
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PILATI, Mario
Musicista, nato il 16 ottobre 1903 a Napoli, ed ivi morto nel 1938. Studiò presso il Conservatorio S. Pietro a Maiella (Napoli) nel quale, dopo alcuni anni d'insegnamento al Liceo musicale [...] cori a 8 voci (1925), un oratorio, Il battesimo di Cristo, per soli, coro e orchestra (1927), oltre varie pagine vocali e strumentali da concerto e dacamera. Pubblicò articoli e saggi d'interesse musicale, e una guida del Fra Gherardo di I. Pizzetti ...
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Musicista, nato a Firenze il 29 novembre 1916. Studiò al conservatorio di Firenze con Vito Frazzi, diplomandosi in composizione nel 1944. Nel 1940 si era laureato in filosofia con una tesi di estetica [...] caratterizzata spesso da elementi arcaicizzanti, è autore di lavori teatrali, sinfonicocorali, sinfonici e dacamera, fra cui creature (1948), i Cori della pietà morta per coro e orchestra (1949). Ha anche scritto commenti per film ed ha svolto ...
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PREVITALI, Fernando
Musicista, nato a Adria il 15 febbraio 1907. Studiò, presso il Conservatorio di Torino, il violoncello, il pianoforte, l'organo e la composizione. Già nel 1928 assumeva responsabilità [...] opera nei principali centri teatrali.
Quale compositore, è noto per varî lavori d'indirizzo novatore: Variazioni, Espressioni sinfoniche, ecc. per orchestra, pagine strumentali e vocali dacamera. Ha pubblicato articoli e saggi di interesse musicale. ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...